ormai il più informato e chiaro su queste quistioni è l’eretico. Se solo controllasse il suo ateismo (che come noto è un’altra forma di religiosità) sarebbe anche simpatico e meno noioso.
A noi ‘un c’importa un bel nulla del suo rapporto con Dio/dio, se lo ficchi per bene in testa! So’ cose private, privatissime anizché no.
Comunque, anche la sanità è un bel troiaio. Dove ha messo zampino il PD (PCI*DC, i meio della parittocrazia) non poteva venir fuori che un troiaio. Ora tra Berlinguer, monacio e Ceccuzzi che fare? Un bel rogo se si potesse…
Innazitutto bentornato. Per amor di precisione è bene ricordare che fino al 23 settembre 2011 il Direttore Generale della ASL 7 era la Dott.ssa Laura Benedetto, poi felicemente coniugata con Enrico Rossi presidente della Regione Toscana. Si parla di “irregolarità” come se fossero sciocchezzuole di nessun conto. Povera Siena, povera Toscana, e povera Italia.
e i media locali continuano a sottovalutare la crisi…non ci fossero i vostri blog sarebbe il deserto, informazione da paese delle banane|
Repetita juvant … Forse però meriterebbe fare un po’ di chiarezza nelle cose …
Perchè è probabile che i mali denunciati abbian radici più antiche …
Che il “buco”, se c’è, sia nato molto prima dell’avvento delle Direzioni sempre citate nel blog (le ultime tre, commissario incluso), e poi semplicemente occultato, e dall’interno … continuità di “potere interno”, che governa le Direzioni attraverso il controllo delle informazioni, che ha una lunga tradizione nell’azienda, secondo tecniche consolidate e vantate da chi si ritiene il “padre” della USL7 e seguite dai suoi sodali (la prima carriera al neutrino è molto antica, il Rossi non era ancora nessuno, ma qualcuno diventava dirigente senza aver i titoli di studio… volete poi che questo, che nel tempo, grazie a questa fortuna iniziale, diventerà un importantissimo megadirigente osannato riverito e temuto, non usi il proprio potere di persuasione per, ribadiamo “dall’interno”, guidare la USL7 sui sentieri voluti dal suo padre-padrone? Magari anche ingannando le Direzioni che nel frattempo si succedono?)
Se si guarda ai fatti, la persona a cui si attribuisce la responsabilità diretta, tecnica, dei possibili problemi di bilancio (se poi ciò sia vero, lo si stabilirà in ben altri luoghi) non fu voluta, assunta, messa all’opera dal direttore generale che poi, e solo poi, divenne la “signora Rossi”. Nessuno lo ricorda. Forse fa comodo non ricordarlo, leverebbe tutto il gusto al discorso.
Forse (ma anche questo lo si stabilirà in sedi più opportune), un direttore di struttura complessa fu nominato senza che avesse ombra di titoli … ma fu forse anche questa “leggerezza” nel valutare sempre (come ovviamente dovrebbe essere in un’azienda normale) corrette le informazioni ricevute da chi istruiva la pratica e ti garantiva la correttezza dell’atto? Assumendosene, quindi, tutte le responsabilità, sulla correttezza (la legge italiana prevede, con estrema chiarezza, il ruolo del “responsabile del procedimento”, che garantisce personalmente della correttezza e liceità dei presupposti dell’atto … potete pensare che un direttore generale volta volta guardi tutto quello che sta a monte di una nomina? farebbe tutto lui, senza avere un ufficio personale di 40 persone … )
così come altre nomine contestate potrebbero basarsi su una presentazione incompleta dei presupposti e dei requisiti, ma esser corrette nella sostanza, perchè necessarie e fatte a chi quel lavoro lo può fare (e qui sorge il sospetto che siano “casualmente” divenute formalmente dubbie, in modo da nasconder nel fumo quelle effettivamente illegittime)
Stiamo ovviamente ragionando in un blog dove ognuno può dire la sua, e forse nessuno di noi ha in mano gli atti di cui stiamo parlando (o non tutti), ma proprio per questo occorre ricordare che non tutto il fumo è indice di arrosto (o che magari serve solo a nasconder altri arrosti, cucinati da altri cuochi)
Poi, visto che si fa fantapolitica sanitaria, e solo in quest’ambito si dicon queste cose, e su di un altro filone del blog vedo parlar della centrale perduta da Siena per Grosseto, si può dire che da molti anni chi si sente padrone della USL7 cerca di tirar i fili da Grosseto … quindi, semmai non sono i nuovi a “cedere”, ma i vecchi che continuano la loro opera non per tradimento geografico, ma per fedeltà servile verso chi li ha innalzati (senza titoli?) , quando ancora non c’era un Eretico censore. Che quindi inviterei a non farsi trasformare in strumento da chi certe manovre le fa da quando lui aveva i pantaloni corti.
C’è da dire che, in modi diversi, le citate ultime tre Direzioni hanno fatto molta pulizia dei precedenti legami, rompendo, magari anche inconsapevolmente poteri oramai storici …. che stiano pagando mediaticamente sopratutto questo? Che sian state, e siano, inconsapevolmente più eretiche dell’Eretico?
Che i poteri storici, interni ed esterni all’USL, preferissero altri è cosa ben nota …
Da dentro (si, son dentro anch’io) si vede che,almeno, questa Direzione (tutta), il Commissario ed il precedente Direttore Generale non hanno mai risposto all’influenza di quelli che prima, dentro, spadroneggiavano senza pudore. E che chi ha cercato di seguire le orme di questi “feudatari interni” è stato, prima o poi, allontanato. Lo dimostra il fatto (è un sospetto, ovviamente, tutto questo intervento non può che esser basato sulla riflessione e l’analisi dei fatti) che questi antichi o nuovi feudatari prima o poi si lanciano all’attacco mediatico (o al contrattacco come fece il famigerato ed oramai inguaiato “Erotico” verso l’Eretico…).
Grazie per il commento, ma forse era meglio indirizzarlo all’Eretico… Buona giornata
Tanti, troppi “forse” e tanti, troppi accenni a persone, atti, eventi dei quali pochi sembrano essere a conoscenza, senza il minimo segno di chiarezza. La prego, ci aiuti a capire cosa intendeva dire con quel post, signor (pseudonimo, immagino) Onesto de Veri. Così confonde le acque, invece di aiutarci a conoscere i responsabili tecnici (dirigenti e amministratori) e politici (qui è più facile: sono sessant’anni che malgovernano i soliti! Anche se è meglio sapere con certezza nome e cognome dei responsabili, of course!) dell’attuale critica situazione della sanità senese, in apparente sofferenza finanziaria e in certificato calo di qualità e di clima interno.
Insomma, per essere terra terra, dal suo commento proviene tanto fumo, ma poco arrosto, e questo non giova al dibattito. Abbiamo bisogno di chiarezza e trasparenza, non di dubbi sollevati senza citare mai né un nome, né una data, né un preciso e circoscritto fatto…
Onesto de Veri “forse” fa riferimento al grande capo del passato, dal quale passava tutto, Mariotti ora a Grosseto,( ma tornerebbe volentieri a Siena)e a tutti i suoi sodali fra i quali credo anche Maiorano che è il grande suggeritore sulla sanità dell’Eretico (per questo non gli ha inviato il commento.
oh Onesto, quanto ha ragione il santo! Vada da Raffaele, perdio! SE cerca risposte, sia chiaro
Anche perché francamente io un ci capisco una piffera…
Mi sembra che ci siamo fino al collo……
ormai il più informato e chiaro su queste quistioni è l’eretico. Se solo controllasse il suo ateismo (che come noto è un’altra forma di religiosità) sarebbe anche simpatico e meno noioso.
A noi ‘un c’importa un bel nulla del suo rapporto con Dio/dio, se lo ficchi per bene in testa! So’ cose private, privatissime anizché no.
Comunque, anche la sanità è un bel troiaio. Dove ha messo zampino il PD (PCI*DC, i meio della parittocrazia) non poteva venir fuori che un troiaio. Ora tra Berlinguer, monacio e Ceccuzzi che fare? Un bel rogo se si potesse…
Innazitutto bentornato. Per amor di precisione è bene ricordare che fino al 23 settembre 2011 il Direttore Generale della ASL 7 era la Dott.ssa Laura Benedetto, poi felicemente coniugata con Enrico Rossi presidente della Regione Toscana. Si parla di “irregolarità” come se fossero sciocchezzuole di nessun conto. Povera Siena, povera Toscana, e povera Italia.
e i media locali continuano a sottovalutare la crisi…non ci fossero i vostri blog sarebbe il deserto, informazione da paese delle banane|
Repetita juvant … Forse però meriterebbe fare un po’ di chiarezza nelle cose …
Perchè è probabile che i mali denunciati abbian radici più antiche …
Che il “buco”, se c’è, sia nato molto prima dell’avvento delle Direzioni sempre citate nel blog (le ultime tre, commissario incluso), e poi semplicemente occultato, e dall’interno … continuità di “potere interno”, che governa le Direzioni attraverso il controllo delle informazioni, che ha una lunga tradizione nell’azienda, secondo tecniche consolidate e vantate da chi si ritiene il “padre” della USL7 e seguite dai suoi sodali (la prima carriera al neutrino è molto antica, il Rossi non era ancora nessuno, ma qualcuno diventava dirigente senza aver i titoli di studio… volete poi che questo, che nel tempo, grazie a questa fortuna iniziale, diventerà un importantissimo megadirigente osannato riverito e temuto, non usi il proprio potere di persuasione per, ribadiamo “dall’interno”, guidare la USL7 sui sentieri voluti dal suo padre-padrone? Magari anche ingannando le Direzioni che nel frattempo si succedono?)
Se si guarda ai fatti, la persona a cui si attribuisce la responsabilità diretta, tecnica, dei possibili problemi di bilancio (se poi ciò sia vero, lo si stabilirà in ben altri luoghi) non fu voluta, assunta, messa all’opera dal direttore generale che poi, e solo poi, divenne la “signora Rossi”. Nessuno lo ricorda. Forse fa comodo non ricordarlo, leverebbe tutto il gusto al discorso.
Forse (ma anche questo lo si stabilirà in sedi più opportune), un direttore di struttura complessa fu nominato senza che avesse ombra di titoli … ma fu forse anche questa “leggerezza” nel valutare sempre (come ovviamente dovrebbe essere in un’azienda normale) corrette le informazioni ricevute da chi istruiva la pratica e ti garantiva la correttezza dell’atto? Assumendosene, quindi, tutte le responsabilità, sulla correttezza (la legge italiana prevede, con estrema chiarezza, il ruolo del “responsabile del procedimento”, che garantisce personalmente della correttezza e liceità dei presupposti dell’atto … potete pensare che un direttore generale volta volta guardi tutto quello che sta a monte di una nomina? farebbe tutto lui, senza avere un ufficio personale di 40 persone … )
così come altre nomine contestate potrebbero basarsi su una presentazione incompleta dei presupposti e dei requisiti, ma esser corrette nella sostanza, perchè necessarie e fatte a chi quel lavoro lo può fare (e qui sorge il sospetto che siano “casualmente” divenute formalmente dubbie, in modo da nasconder nel fumo quelle effettivamente illegittime)
Stiamo ovviamente ragionando in un blog dove ognuno può dire la sua, e forse nessuno di noi ha in mano gli atti di cui stiamo parlando (o non tutti), ma proprio per questo occorre ricordare che non tutto il fumo è indice di arrosto (o che magari serve solo a nasconder altri arrosti, cucinati da altri cuochi)
Poi, visto che si fa fantapolitica sanitaria, e solo in quest’ambito si dicon queste cose, e su di un altro filone del blog vedo parlar della centrale perduta da Siena per Grosseto, si può dire che da molti anni chi si sente padrone della USL7 cerca di tirar i fili da Grosseto … quindi, semmai non sono i nuovi a “cedere”, ma i vecchi che continuano la loro opera non per tradimento geografico, ma per fedeltà servile verso chi li ha innalzati (senza titoli?) , quando ancora non c’era un Eretico censore. Che quindi inviterei a non farsi trasformare in strumento da chi certe manovre le fa da quando lui aveva i pantaloni corti.
C’è da dire che, in modi diversi, le citate ultime tre Direzioni hanno fatto molta pulizia dei precedenti legami, rompendo, magari anche inconsapevolmente poteri oramai storici …. che stiano pagando mediaticamente sopratutto questo? Che sian state, e siano, inconsapevolmente più eretiche dell’Eretico?
Che i poteri storici, interni ed esterni all’USL, preferissero altri è cosa ben nota …
Da dentro (si, son dentro anch’io) si vede che,almeno, questa Direzione (tutta), il Commissario ed il precedente Direttore Generale non hanno mai risposto all’influenza di quelli che prima, dentro, spadroneggiavano senza pudore. E che chi ha cercato di seguire le orme di questi “feudatari interni” è stato, prima o poi, allontanato. Lo dimostra il fatto (è un sospetto, ovviamente, tutto questo intervento non può che esser basato sulla riflessione e l’analisi dei fatti) che questi antichi o nuovi feudatari prima o poi si lanciano all’attacco mediatico (o al contrattacco come fece il famigerato ed oramai inguaiato “Erotico” verso l’Eretico…).
Grazie per il commento, ma forse era meglio indirizzarlo all’Eretico… Buona giornata
Tanti, troppi “forse” e tanti, troppi accenni a persone, atti, eventi dei quali pochi sembrano essere a conoscenza, senza il minimo segno di chiarezza. La prego, ci aiuti a capire cosa intendeva dire con quel post, signor (pseudonimo, immagino) Onesto de Veri. Così confonde le acque, invece di aiutarci a conoscere i responsabili tecnici (dirigenti e amministratori) e politici (qui è più facile: sono sessant’anni che malgovernano i soliti! Anche se è meglio sapere con certezza nome e cognome dei responsabili, of course!) dell’attuale critica situazione della sanità senese, in apparente sofferenza finanziaria e in certificato calo di qualità e di clima interno.
Insomma, per essere terra terra, dal suo commento proviene tanto fumo, ma poco arrosto, e questo non giova al dibattito. Abbiamo bisogno di chiarezza e trasparenza, non di dubbi sollevati senza citare mai né un nome, né una data, né un preciso e circoscritto fatto…
Onesto de Veri “forse” fa riferimento al grande capo del passato, dal quale passava tutto, Mariotti ora a Grosseto,( ma tornerebbe volentieri a Siena)e a tutti i suoi sodali fra i quali credo anche Maiorano che è il grande suggeritore sulla sanità dell’Eretico (per questo non gli ha inviato il commento.
oh Onesto, quanto ha ragione il santo! Vada da Raffaele, perdio! SE cerca risposte, sia chiaro
Anche perché francamente io un ci capisco una piffera…