In tempi di crisi si vede il valore di un popolo. Sia che si tratti di crisi economica oppure di una guerra, un popolo si riconosce da come reagisce. Se pensiamo alla storia, anche quella senese è ricca di episodi in cui Siena ha reagito in maniera corale per il bene della Repubblica e dei suoi cittadini. Oppure in tempi più recenti quando Mussolini voleva nazionalizzare il Monte dei Paschi e portarci via l’Università, a Siena si opposero con forza e la città fu salva. Non pensate di essere in una situazione meno drammatica, forse lo è di più. Infatti cari senesi, la banca ci sta lasciando e in un mercato globale dominato dall’economia è inevitabile. Il titolo in borsa ha perso tantissimo vuoi per la crisi e soprattutto per le scelte scellerate che sono state fatte con il bene placido di una politica che non guarda più in là del proprio naso. Ora la banca è vendibile. Dopo le elezioni ne vedremo delle belle, nessun Sindaco avrà il potere di fare niente di fronte allo smantellamento che Profumo sta mettendo in atto. Ma il problema è un altro: amministrare al meglio la FONDAZIONE, che con il nuovo statuto avrà un ruolo diverso ma sempre importante. I senesi si dovranno concentrare su questo non su altro, la banca è andata… Babbo Monte è spirato. E cari miei non date la colpa a questo o a quel politico, la colpa è solo vostra!! Perchè negli anni di vacche grasse avete chiuso gli occhi e avete dormito, mentre vi sfilavano tutto dalle mani. Non avete voluto ascoltare chi vi metteva in guardia dalle possibili conseguenze perchè eravate a coltivare il vostro orticello bello ricco e rigoglioso. Ora il fiume che irrigava i vostri pomodori si è seccato e voi siete sempre li ad aspettare che qualche goccia d’acqua arrivi sempre! Alla guida della FONDAZIONE dovremo avere gente capace, che si intenda di conti e che la gestisca al meglio senza pendere dalle labbra del politico di turno. Il tempo per cambiare c’è ma voi cari senesi vi dovete svegliare e reagire perchè il vostro futuro siete voi che ve lo dovete costruire non gli altri!!!

parole sacrosante! del resto, da un Santo che ci si poteva aspettare?
pensiamo al dopo, tanto ora va male, comunque vada, cioè Valentini o Neri che dir si voglia.
Suvvia, buona domenica comunque, amico mio.