Leggo con stupore questo post di AGOSTINO MILANI sulla pagina FACEBOOK di EUGENIO NERI SINDACO di SIENA.
Tra le cause del non voto, a parte la naturale idiozia di tanti ” lo so io quello che ci vorrebbe”, ci sono anche le responsabilità dei vari blogs senesi, il cui appello al voto a favore di Eugenio, dopo avere sostenuto che lo stesso era una brava persona, però circondato da merde, era assolutamente non credibile.
Insomma se la splendida battaglia di Eugenio non ha avuto quell’esito che auspicavamo, molto si deve agli ignavi, altrettanto ai menefreghisti, molto molto ai duri e puri ( che abitualmente sono in vendita) e molto ancora ai vari bloggers ( santi, eretici o fratelli che siano) che con poca illuminata preveggenza hanno dapprima sparso merda sui compagni di strada di Eugenio e poi, al ballottaggio, hanno tentato di convincere i lettori a votare Eugenio .
E ora se la prendono con i senesi !
Prima di tutto vorrei dire al buon Agostino che il sottoscritto non ha mai usato espressioni colorite come quelle che lui ha usato, l’educazione è mezza santità diceva un vecchio prete!!! In secondo luogo non ho mai dato la colpa ai senesi per quello che è successo, l’ho invece data come nel mio editoriale di ieri (leggi) ai cattivi consiglieri dei candidati sindaco, che secondo il mio modestissimo parere non hanno percepito niente di quello che voleva l’elettorato. Il buon Agostino dovrebbe imparare a distinguere (l’età per farlo ce l’ha!) Infatti una cosa è stato il primo turno, una cosa il ballottaggio. Al primo turno, il sottoscritto non poteva invitare a votare il NERI (persona degna a cui va la mia stima), per il semplice fatto che nelle sue liste c’erano alcuni personaggi che mi hanno pure denunciato, quindi ho dirottato la mia preferenza su altri. Al secondo turno certo che ho dovuto gioco forza buttarmi su NERI. L’obbiettivo era quello di far perdere il partito che ha portato Siena allo stato attuale!! Secondo AGOSTINO dovevo forse tacere su alcuni impresentabili nelle liste del NERI o tra i suoi sostenitori? Gli ricordo che tra alcuni di essi c’erano anche alcuni personaggi multati dalla CONSOB per il discorso MPS, oppure qualche ex assessore le cui stupende intuizioni ci hanno regalato molti orrori urbanistici. Non è colpa mia se alcuni dei candidati (o loro mentori) volevano tempo fa una politica soft e si appoggiavano a quel VERDINI che elemosinava soldi dal buon Mussari. E poi far venire a Siena a sostenere NERI da ROCCO GIRLANDA (già editore del CORRIERE di SIENA e con una storia personale un po’ particolare) non è stata una cosa tanto furba. Il mio sospetto è che NERI sia cascato in un tranello come quello del 2006, ma di questo non ho le prove solo sospetti. D’altra parte la squadra è importante e sceglierla bene può condurre alla vittoria. Consiglio quindi al buon Agostino di non farsi prendere dagli sconturbi e prima di scagliarsi all’esterno, faccia un’analisi sugli errori fatti da chi consigliava Eugenio Neri, faccia pulizia in casa e inizi a distinguere… Saluti IL SANTO
p.s. Come negli sport da combattimento, il ballottaggio è fra due avversari, c’è sempre un più forte, uno più bravo, uno più furbo… Non si vince solo con la forza, ma con la tecnica, con l’astuzia. Capire queste cose quando si è perso è fondamentale e necessario per continuare a combattere e migliorarsi… Se si inizia a dare la colpa agli altri (arbitri, allenatore, tifo) senza fare autocritica si può anche smettere ti mettersi i guantoni!!!
Di seguito una poesia pubblicata su IMPEGNO per SIENA
| Ode ai non votanti |  |
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| Lunedì 10 Giugno 2013 15:00 |
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Voi che a votar non vi recate Ma quando le cose non van bene Come tutti anche voi vi lamentate Al par di chi dal voto non si astiene! Non è che qualche volta vi sovviene Pensare a come sarebbero andate (ciò non lo fate, certo ‘un vi conviene) Le cose se per altri votavate? Queste cose non vengono pensate, si aspetta che ci pensi l’altrui gente; di politica noi non ci occupiamo. Quando le cose son precipitate E da fare ormai non c’è più niente, naturalmente ce ne lamentiamo, ma come disse a suo tempo un certo Nardi, ci vuol pazienza, oramai è troppo tardi! Nanni Raddesi
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Federico Muzzi - Foto 
La sinistra è organizzata e fa vita sociale , il popolo di sinistra da anima e corpo per il proprio partito perché si sente protetto da questo ; se ha bisogno sa dove rivolgersi mentre il popolo ignavo non riesce ad organizzarsi perché è avaro , ma per contro riesce sempre a lamentarsi pensando che le sue cose le risolvono gli altri, il popolo ignavo pensa che tutto gli sia dovuto senza che esso debba dare niente in cambio , neppure il voto. Eugenio Neri ha fatto un miracolo a raggiungere il 48 x 100 in queste condizioni, se arriverà qualche profeta a convincere il popolo ignavo ad organizzarsi e farglielo fare davvero le cose cambieranno in meglio , fino ad allora sarà sempre così.
Per quanto mi risulta la destra non e’ molto organizzata a Siena e non fa molta vita sociale, se non qualcuno, con donnine allegre…che poca allure portano alla coalizione….Tralasciamo altri commenti piu’ specifici. Anzi, spesso le persone di buona volonta’, le persone intelligenti e/o volenterose, pulite, colte, oneste che si vorrebbero avvicinare per fare politica seriamente in una coalizione di destra, e non per depredare la res pubblica, vengono prese o per sceme, o a calci in bocca. Ma tant’e’. Condivido quindi l’analisi di Bichi; Mi permetto solo di dare un modesto suggerimento ai pettoni della Destra Senese. Nei periodi antecedenti le elezioni Amministrative a Siena, conoscendo bene i “polli “della sinistra, se non lo avete ancora fatto, controllate il corretto iter dei procedimenti amministrativi delle domande di Residenza nel Comune di Siena….Potreste avere delle interessanti sorprese. SVEGLIA.
Bravo Santo, così si risponde alle farneticazioni. Ma bisogna capire. Andate a vedere le preferenze di Milani e Bandini al primo turno. Per due veterani del loro genere un esito del genere equivale all’uscita dalla scena. O sbaglio?
Peccato, ricordo Milani per la bella battaglia contro CENNI/MINUTI sul regolamento edilizio o piano regolatore (una cosa del genere). Ma se poi ci si allea, figlio mio che vuoi?
Questo poteva essere vero fino a qualche tempo fa, ora la vedo più dura. Questo per ciò che riguarda il popolo della sx, che attualmente diserta in gran quantità le file della sx, come si evince dal voto, e si vedrebbe bene anche in altro schieramento di opposizione meglio rappresentato, dato che è dura convincere chi è di sx a votare per chi è di dx ma altrettanto per chi scrive cose come quelle oggetto del post in questione.
Molto giusto, complimenti, caro Federico. Ma c’è un’urgenza!
Sul Corrfiorentino di oggi David Allegranti (david.allegranti@rcs.it) buon conoscitore di Siena il Neri “in teoria avrebbe preso i voti di Enrico Tucci, con cui però non aveva stretto alcun accordo. Ammesso che tutti gli elettori di Tucci siano andati a votare e abbiano votato per Neri…”
Signori, chi ha dato questo input? Scrivete messaggi di protesta all’Allegranti. E’ vergognoso che il Tucci, che ha contribuito indirettamente alla vittoria del PD per la sua parte, figuri come elettore del Neri!
In compenso un grafico del consiglio comunale futuro, non si sa se fatto per l’articolo Allegranti o di Tani, mette i Cittadini di Siena (Tucci) con Siena futura e Sinistra per Siena a SINISTRA della maggioranza.
Ha già interpretato la fine che faranno quei consiglieri per caso?
Caro Santo
nel leggere, ascoltare, vedere i commenti post elettorali sto cominciando ad annoiarmi; la “colpa” è sempre degli altri, mai che ci sia una positiva assunzione di responsabilità e condivido naturalmente quanto hai scritto a proposito degli sport di combattimento.
Colgo comunque un aspetto interessante nella questione: se i blog di Siena sono così potenti come mai non farseli amici nel corso della campagna elettorale? Anzi dirò di più: alle prossime elezione si crea una bella lista civica con i nomi degli illustri blogger e poi “vediamo chi vince”…..
Per chiudere rammento a chì forse è distratto che mi risulta che il Sig. Eugenio Neri abbia bellamente “snobbato” alcuni ambiti cittadini che potevano essere serbatoi di voti fra i giovani e meno giovani, sportivi e non. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Caro Santo mai come ora “the best is yet to come”.
jl