Fondazione Mps, nuova fumata nera
Fondazione Mps, la spuntano i franchi tiratori. Ancora fumata nera
Non c’è accordo: aggiornata la seduta della Deputazione
Dal PD un indecente spettacolo per le “poltrone” in Fondazione
Elezioni anticipate? La Casta senesota trema…

Pizzetti è di scuola fiorentina come professore, per cui si passa dalla tutela di D’Alema a quella di Renzi. Fanno ridere questi he parlano di discontinuità e Valentini ci mette la faccia, attento Sindaco! Betti fa il suo mestiere di pontiere, essendo Cisl-Brandani
Leggere Pierini sul Fatto: riprende il discorso dell’Ascheri sulla privatizzazione dei beni culturali a Siena e questi parlano di Capitale della Cultura…del Vaticano?
Paolucci ha ben ragione a essere presuntuoso e cafonciello
beh, allora chiediamone i privilegi…diveniamo come un’appendice dello Stato del Vaticano! Staremo sempre meglio che con questi zoticoni del Pd senese
incredibile! cosa faranno i nostri eroi in consiglio comunale?
mi domando se non siano tutti da mandare a casa, opposizione compresa
adesso quelli di pietraserena per favore non intevengano a dire che sono un’estremista sciagurata e Ascheri mi scusi ma quando ci vuole ci vuole: ho visto il Neri in tv, sembrava che volesse dormire, “con gli occhi chiusi”, diceva Tozzi! Sveglia, come fosse a operare, dotto’!
Dantès sei fuori strada, anche se Renzi è referente politico di Pizzetti. Viene dalla scuola torinese, giro Bassanini-Zagrebelsky a Sassari tutti assieme allegramente con Onida, Ascheri e Berlinguer.
Teorico del regionalismo con Bassanini, basterebbe questo per renderlo ora sospetto?
Con Siena non ci chiappa niente. Ma ha protettori potenti come Paolucci che però pensa Barzanti più adatto perché non è certo il tipo che gli darà noie come CIVITA a Siena, che belle collaborazioni
INSOMMA PD doc, mentre il Barzanti è stato più volte critico di Valentini sul Corriere fiorentino. Non ha chances.
Montepaschi: Profumo, servono nuovi soci e la loro bandiera non conta nulla (Panorama)
Finanzaonline.com – 28.8.13/12:53
Alessandro Profumo, in un´intervista che Panorama pubblicherà nel numero in edicola domani 29 agosto, spiega come il Monte dei Paschi è abbastanza grande da andare avanti con le proprie gambe e, per tutelare l´indipendenza della banca, sarebbe meglio che i futuri soci non fossero di matrice bancaria indipendentemente dalla nazionalità. “Ma prenderemo quello che arriverà”, dichiara il presidente di Rocca Salimbeni.
Nel corso dell´intervista, Profumo si sofferma inoltre sulle difficoltà che il piano per il via libera ai Monti Bond ha incontrato a Bruxelles.
Fonte: Finanza.com