Ecco cosa scrive l’assessore Tafani su FACEBOOK
Leonardo Tafani Ciao Gianni Colombini, ti ringrazio per la segnalazione, come avrai avuto modo di vedere dalla delibera di giunta, non erano assolutamente menzionate attività del genere, una cosa è la difesa DA ARMI ed altra cosa è la difesa CON ARMI, stiamo provvedendo tramite ufficio sport a contattare l’organizzatore per eliminare quello stage. Grazie ancora. Saluti.
Leonardo Tafani Federico Muzzi L’attenzione non è mai abbastanza e le critiche (legittime come questa poi…..) sono sempre ben accette. Grazie ancora per la tempestiva segnalazione.
p.s. ringrazio l’Assessore Tafani per il suo impegno


Diversi anni fa a mia figlia durante una lezione di Judo (mi sembra) insegnarono “tecniche di strangolamento”..
Una bottiglia spaccata usata come arma, episodio frequente, non è meno impressionante di un coltello.
Oggi al televideo si leggeva di un signore che con un colpo di cacciavite dato ad un altro, perché provocato, lo ha ammazzato.
Io avrei preteso degli alti limiti di età ed indicato dove non va ferita una persona per evitare ferite mortali. Ma il volantino è impressionante e dimostra scarsa sensibilità e maturità in chi lo ha fatto. Quindi il corso andrebbe proibito del tutto.
La non violenza è un affare serio, di testa e di cuore, che si deve insegnare ai bimbi fin da piccoli, perché imparino a gestite l’aggressività, sentimento importante per la sopravvivenza.
Le tecniche di strangolamento nel judo si insegnano dopo anni di pratica sono ammesse nei combattimento sono da una certa età con il controllo degli arbitri. Sono d’accordo con lei