Passerò sicuramente da polemico, ma perché l’associazione, non chiede nell’occasione come mai illustri senesi sono rimasti fuori dal progetto Siena Capitale della Cultura 2019? Molti avrebbero partecipato senza perdere un centesimo, cosa incede non pare faccia il Dott. Sacco…
RICEVO e PUBBLICO
Martedì 20 Maggio, ore 17,30, a Palazzo Patrizi, il Prof. Sacco si confronta con i cittadini sul tema: “La Cultura, bene comune da condividere”. L’iniziativa è promossa dall’Ass.“La Città ai Cittadini”, da anni impegnata a diffondere la ‘cultura’ della partecipazione democratica, dell’impegno civile e promotrice di esperienze di cittadinanza attiva. E’ convinzione radicata dell’associazione, infatti, credere che informare correttamente i cittadini e renderli partecipi delle scelte strategiche che coinvolgono la collettività sia utile a esercitare quel monitoraggio del dibattito democratico, teso al rispetto dei beni comuni e dei principi fondamentali di libertà, uguaglianza e partecipazione alla vita pubblica. L’incontro con Sacco si presenta dunque come un’occasione di confronto aperto per chiunque intende dare il suo contributo per concorrere coralmente alla corsa per far diventare Siena Capitale della Cultura Europea.
Siena, 17 Maggio 2014
Ass. La Città ai Cittadini


A parte l’uso, opinabile, di “obbiettivo”, gli estensori del comunicato un vecchio zio prete, che ne sappia ancora qualcosa di composizione, sintassi italiana e ‘consecutio temporum’, non ce l’hanno? Fa male alle orecchie leggere queste frasi!
Non capisco perché questa iniziativa la tenga Sacco. Dov’è l’assessore alla cultura, è cambiato e non ce ne siamo accorti?
Caro Santo,
io sono stato molto cortesemente avvertito da Tucci di questa iniziativa ma torno solo ora da Benevento, un’altra capitale storica come Siena: loro lo sono stati dei Lombardi del Sud per 3 secoli. E giustamente hanno pensato di presentare il mio libro su Siena, cioè di un’altra ex-capitale, in una sala della Provincia, davanti a un quadro molto bello: raffigurante il ritrovamento di re Manfredi ucciso, alla battaglia di Benevento appunto: quando svanirono i sogni di Montaperti!
Ho avuto, dicevo, tempo di pensare all’iniziativa di domani di cui mi congratulo vivamente. Come dice Pierluigi, però, qualche sorpresa la suscita: e l’assessore Vedovelli? Per parte mia declino l’invito, anche se sono ben grato a Tucci che ebbe modo di propormi per il Comitato Scientifico della Capitale. La nomina, ventilata, non è però mai arrivata. Poco male: io ho lavorato per Siena Capitale proprio con il libro e andando a presentarlo (a spese mie ovviamente) come si deve, fuori, per ora a Milano, Bergamo e Benevento appunto: Pisa e Roma sono in preparazione. Io lavoro sul concreto, mi pare, e non sono come altri Mangia (non senza allusioni precise…) e se mi sarà chiesto qualche giudizio sui progetti presentati per la Capitale li esprimerò anche per scritto, assumendomene la responsabilità. Ma per ora non è avvenuto.
Il Prof. Sacco l’ho già sentito a Palazzo Patrizi e ai Rinnovati. E’ un professionista serio e simpatico che ce la mette tutta. So che ha incontrato le componenti della società senese e io stesso ora, finita questa missiva, vado in Contrada per una iniziativa in qualche modo a lui collegata, se ho ben capito; cioè le schede delle Contrade da caricare sul sito della Fondazione Musei Senesi (chissà perché non del Magistrato?).
L’incontro però non potrà che essere molto ‘generale’ con lui e io credo che quel tempo sia passato. Una discussione sul bilancio della Cultura avrei visto meglio, lo dico sinceramente. Cosa si spende e dove si spende: il riparto attuale è equilibrato? Il rapporto del musei comunali con gli altri, il problema SMS e del modo di ‘porgere’ dei musei, il problema della costruzione dell’immagine della città (non ci sono troppi siti in qualche modo ‘pubblicitari’? non bisogna razionalizzare il settore?), delle Università, degli studenti forestieri…tutte questioni che non mi sembrano nell’orizzonte di Sacco, e pour cause!
Quindi, auguri di buon lavoro, ma vedo meglio incontri a più voci si temi specifici: ora, in particolare, sulla Fondazione MPS, sempre al centro di polemiche e incertezze (investimento nell’aumento di capitale, questo era da dibattito!) che non giovano, né alla Fondazione né soprattutto alla città. Poi spero sempre che qualcuno si renda conto che la traduzione di certi libri sarebbe MOLTO promozionale…specie se si diventerà sito Capitale. Ma si preferisce, ho letto poco fa, investire in un sito Facebook di ordinaria amministrazione (mi perdonino i curatori), neppure in inglese, non dico in cinese o in arabo (che sarebbe anche più utile).
Si lavora (e si investe eccome) pur sempre per il consenso interno più che per quello esterno.
Siena non l’hanno già abbastanza distrutta anche in questo modo?
Interessantissimo e attualissimo dossier sul potere nel numero nuovo di Focus, attualmente in edicola… lo consiglio!