Lettere a IL SANTO – ROMOLO SEMPLICI: “…sono stato costretto a dare mandato ai miei legali per tutelare il mio nome e la mia privacy da attacchi così vigliacchi e falsi.”

RICEVO E PUBBLICO

Chiedo solo un piccolo spazio nei vostri siti, per chiarire alcuni aspetti che riguardano la mia vita privata, ovvero la vita di un comune cittadino che mai ha ricoperto ruoli pubblici o ricevuto incarichi in aziende o società pubbliche, ma che svolge solo il suo ruolo di cittadino attivo e attento alla vita della sua Città, e per questo sembra sotto “attacco” da parte di chi, abituato a sguazzare nella melma, vorrebbe inquinare e contaminare ogni aspetto della vita cittadina.

Ho letto, e mi hanno riferito, di alcuni commenti che chiamano in causa me o l’associazione di cui faccio parte, basati su menzogne e falsità, inventando accordi, incontri, collegamenti o addirittura pranzi; sono tutte cose assolutamente false!

Non sono un esperto di internet, ma mi è stato detto dalla Polizia Postale, da me interpellata, che questi commenti sono tenuti ad una moderazione o un’autorizzazione dei responsabili dei siti; vi inviterei pertanto a ragionare sul fatto di essere più selettivi nell’inserimento di commenti non solo falsi e strumentali, ma anche offensivi e diffamatori, che rischiano di rendervi involontari complici di comportamenti non in linea con leggi e regolamenti, inseriti da “pori cani”, con grossi disagi personali, che forse necessitano di un serio ausilio psichiatrico.

Dispiace vedere che questi oscuri personaggi, non si sa per quali interessi, stiano rovinando uno strumento di libertà d’espressione e democrazia che sembrava utile a squarciare il “muro di gomma” purtroppo presente in questa Città, e forse per questo non funzionale alla malafede e all’arroganza di certi gruppi o di certi personaggi, da sempre abituati ad agire proditoriamente nell’ombra.

Sono certo che questo disegno sia proprio il contrario di quello anche da voi era auspicato al momento della costruzione dei vostri siti.

Per quanto mi riguarda sono stato costretto a dare mandato ai miei legali per tutelare il mio nome e la mia privacy da attacchi così vigliacchi e falsi.

Distinti saluti ROMOLO SEMPLICI

Grazie per l’avvertimento. Se ci fossero dei commenti che Lei ritiene offensivi me lo faccia sapere ed agirò di conseguenza. Ecco cosa dice la legge riguardo i commenti:

Responsabilità penale. E’ sempre “personale”, pertanto ognuno è responsabile personalmente di quanto scrive. Anche nel caso di blog collettivi è il singolo autore a rispondere dei propri scritti, non già la Web Community di cui fa parte. Non serve precisarlo in apposite note legali.
Ciò vale anche per i commenti inseriti dai terzi – anche se elaborati in forma anonima – poiché la responsabilità penale è, appunto, personale e non può essere direttamente perseguito il proprietario di un blog per un commento inserito da un visitatore: la Polizia Postale è in grado di risalire il mittente per il tramite di (complesse) indagini. Il proprietario del blog sui cui il commento viene inserito sarà, caso mai, responsabile della negligenza di controllo ovvero per la mancata rimozione del commento (ma di questo aspetto si veda oltre).

La Cassazione ribalta la sentenza della Corte d’Appello di Bologna e fa felici tutti coloro che gestiscono una testata online, grande o piccola che sia: secondo la Suprema Corte, infatti, i commenti diffamatori inviati dai lettori e non rimossi non sono responsabilità del direttore. La decisione è senz’altro destinata a far discutere, ma anche a segnare un importante precedente che, fra le altre cose, delinea una netta differenza fra il giornalismo cartaceo e quello sul web.

Con questa sentenza, la Cassazione ha annullato la condanna per omesso controllo nei confronti dell’ex direttore dell’edizione on-line dell’Espresso Daniela Hamaui, il cui legale aveva fatto presente alla corte che l’articolo incriminato “non era un commento giornalistico, ma un ‘post’ inviato alla rivista e cioè un commento di un lettore che viene automaticamente pubblicato, senza alcun filtro preventivo”.Era stata la Corte d’Appello di Bologna a dichiarare responsabile della non rimozione del commento il direttore della testata. La Cassazione ha ribaltato la sentenza, spiegando che

“tra l’editoria cartacea e quella elettronica non c’è solo una diversità strutturale, ma altresì la impossibilità per il direttore della testata on-line di impedire la pubblicazione di commenti diffamatori, il che rende evidente che la norma penale che punisce l’omesso controllo non è stata pensata per queste situazioni, perchè costringerebbe il direttore a una attività impossibile, ovvero lo punirebbe automaticamente e oggettivamente, senza dargli la possibilità di tenere una condotta lecita”.

A corollario di tutto ciò, la Cassazione ha ricordato che

“perchè si possa parlare di stampa in senso giuridico, occorrono due condizioni: che vi sia una riproduzione tipografica e che il prodotto di tale attività (quella tipografica) sia destinato alla pubblicazione attraverso una effettiva distribuzione tra il pubblico”. Le testate elettroniche difettano di entrambe i requisiti perchè “non consistono in molteplici riproduzioni su più supporti fisici di uno stesso testo originale”, e perchè vengono diffuse“non mediante la distribuzione”.

26 replies to “Lettere a IL SANTO – ROMOLO SEMPLICI: “…sono stato costretto a dare mandato ai miei legali per tutelare il mio nome e la mia privacy da attacchi così vigliacchi e falsi.”

  1. Confermo tutta la mia solidarietà al Il Santo per queste minacce ricevute da chi vuole essere personaggio pubblico ma non vuole essere giudicato.
    Bene Il Santo ha la mia email, vera, e potrà contattarmi in qualunque momento avesse bisogno della mia fattiva collaborazione, sotto tutti gli aspetti, per difendersi, qualora ce ne fosse bisogno.
    Come vede sig. Semplici noi anonimi siamo molto più trasparenti di tante posizioni e voti che si prendono in consiglio comunale……..o anche lì vige la privacy?

    1. Mi sembra che questo anonimo non abbia ben compreso il mio messaggio e forse sarà bene se lo faccia spiegare dal Santo,prima di dire cose senza senso. Nessuna volontà di minaccia contro il Santo, che, anche nei momenti di non condivisione, rimane un amico e una persona corretta, ma solo un favore chiesto per smascherare chi offende e diffama. Non sono e non voglio essere personaggio pubblico,come già detto, ma da cittadino che mette la faccia senza problemi, sono stato fino ad oggi disponibile a prendere critiche e richiami, più o meno motivati; altre cose sono le offese e la diffamazione che non accetto in alcun modo.
      Comunque il Santo non ha solo la mia e-mail, ma anche il mio cellulare; se lo faccia pure dare, non ho alcun problema a confrontarmi con chiunque abbia la voglia e ilcoraggio di farlo.

    2. Ho parlato personalmente con ROMOLO. Nessuna minaccia da parte sua a questo blog. Se mi fossi ritenuto minacciato, avrei sicuramente fatto altre azioni. Certo il clima non è bello, ma credo che dare spazio a tutti sia la cosa giusta. Certo gli elettori e i cittadini comuni sono rimasti e rimangono male da certi comportamenti dei politici. Ho già espresso a ROMOLO le mie perplessità su quello che è successo in Consiglio Comunale, chiaramente siamo su posizioni diverse ed ognuno si prenderà le proprie responsabilità davanti agli eventi. Sono qui per osservare e per informare le persone. Ringrazio BASTARDO senza GLORIA della sua solidarietà e anche tutti quelli che mi scrivono per essere pubblicate, evidentemente mi ritengono più credibile dei canali informativi tradizionali… Saluti a tutti.

  2. Sig. Romolo, sicuramente non la penso come lei. Ciò non vuol dire che dico cose senza senso.
    Sicuramente sono per la libertà di espressione e informazione, cosa che in questa città è ben rara.
    Sicuramente lei è libero di muoversi legalmente come gli pare e piace.
    Sicuramente chi agisce in politica dovrebbe avere una trasparenza tale da soddisfare tutti gli argomenti che lo riguardano senza che ve ne siano di scomodi. La sua sfera personale influisce nel fare politica e nel giudizio degli elettori che a lei piaccia o no.
    La mia è pura solidarietà al Santo e a tutti i blog “liberi” di questa città.
    Chi fa l’offeso in un momento tale che la gente si suicida perchè chiude l’azienda o si ritrova senza lavoro,mentre chi fa i “buchi” in politica la passa liscia, allora non ha la percezione del disagio che c’è fuori.
    Questo si è un bel problema. Serio.
    Buonanotte.

  3. ALLORA, IL VOTO SU UNA MOZIONE FONDAMENTALE NON E’ POLITICO E IL LEADER DI UN MOVIMENTO POLITICO NON E’ UN PERSONAGGIO PUBBLICO!
    PIETRASERENA e r a UN MOVIMENTO SERIO. CHE E’ SUCCESSO? HAN PRESO TROPPO SOLE AI CARAIBI?

  4. Caro bastardo, come va? E’ sicuro di aver elaborato ciò che il “Santo” ha scritto a precisazione di quanto pubblicato da Semplici? Perche’ se ciò fosse credo che il suo alter ego stia prendendo il sopravvento ed, allora, anche questo si che diventa un bel problema.
    Un grosso bacio.

    P.S.: anche qui ha commesso qualche piccolo errore che mi permetto di correggere. In italiano suona meglio “………ciò non vuol dire che io dica cose senza senso” e non “….. Ciò non vuol dire che dico cose senza senso” ed ancora “…..sicuramente lei e’ libero di muoversi come le pare….” e non “……sicuramente lei è libero di muoversi come gli pare…….”

  5. Caro Barbiere Di Siviglia va abbastanza bene grazie. Vedo con piacere che lei si rifà ai miei giochetti sulla lingua italiana. Come vede abbiamo stili diversi.Però è divertente e s’impara sempre qualcosa.
    Le faccio presente che ho perfettamente elaborato quello che il “Santo” ha scritto, ho solamente rafforzato il concetto sulla mia posizione riguardo a coloro che in politica minacciano querele. Confermo qualora ce ne fosse bisogno la mia solidarietà.
    Se per lei è lo stesso, io preferirei darle la mano.

  6. P.S. Caro Barbiere lei scrive “perchè se ciò fosse credo che il suo alter ego stia prendendo il sopravvento ed, allora, anche questo si che diventa un bel problema”.
    Suona meglio “…anche questo si che diventerebbe…”
    E’ solo questione di stile….giusto?
    Le do la mano cordialmente.

  7. Caro bastardo perché darmi la mano? Non possiamo giungere ad un compromesso e abbracciarci? Gradita l’errata corrige anche se non sono completamente in accordo con lei, perché, dando per scontato che il suo alter ego sta prendendo il sopravvento, è meglio usare il presente indicativo. Va bene come scusa? Mi faccia sapere anche cosa ne pensa dell’abbraccio, non Milly però.

  8. Caro Barbiere non le ho contestato di fatto nessun errore. Ho parlato di stili, quindi se lei crede la sua scusa va benissimo.
    Per quanto riguarda la sua certezza, beato lei, che il mio alter ego stia prendendo il sopravvento le lascio pieno diritto di pensarlo, tra l’altro la trovo anche originale e affascinante. Deve stare attento però a non cascarci anche lei, amico mio, visto come fa il pelo e il contro pelo.
    Per l’abbraccio, oramai con tale confidenza, non vedo dove sia il problema.
    Mi faccia sapere lei a questo punto quale posizione tiene sui vari argomenti, se vorrà, altrimenti l’abbraccio cordialmente.

  9. Gent.mo bastardo, è con vero piacere che cercherò di esporre il mio pensiero [bellissimo, eccezionale,favoloso, incantenvole, magnifico, sbalorditivo, splendido, straordinario, stupendo (scelga lei l’aggettivo che più le aggrada)] nella speranza di essere esaustivo:
    – credo in primisi che il rispetto della/e persona/e sia il punto da cui partire.
    Ciò premesso, credo che ciascuno di noi abbia il diritto di dire, quando è nell’impossibilità di fare altro,ciò che pensa senza però cercare di sopraffare, in qualunque mdo, l’altro o gli altri. Nessuno di noi ha il “Verbo”, ciascuno di noi ha soolo dei punti di vista che possono a volte convergere ed altre volte divergere.
    Per quanto riguarda la mia posizione, invece, mi spiace non poterla accontentare perché ancora non sono riuscito a capire perché siamo arrivati allo sfaldamento della maggioranza e purtropppo, ad oggi, non sono riuscito ad avere un aiuto da nessun organo di informazione, blog compresi, che si sono concentrati sulla compravendita di voti anziché, ripeto, cercare di spiegare perché si sia verificata tale necessità; ammesso e non concesso, che tale eventualità si sia veramente realizzata.
    Un caloroso saluto.

    P.S.: Chiedo scusa al Santo ed ai suoi lettori per lo spazio, immeritatamente, rubato. Non era mia intenzione e spero i gentili lettori capiscano.

    1. La maggioranza si è sfaldata sulle nomine e qui doveva cascare invece c’è stato un piccolo aiutino, che probabilmente continuerà nel prossimo consiglio comunale… Buona Domenica

  10. Bene caro Barbiere, prendo atto che sul rispetto delle persone e sulla loro libertà di esprimersi la pensiamo allo stesso modo, visto anche quello che avevo risposto al Sig. Romolo.
    Dato che lei ci tiene molto sappia che da parte mia non è mancato tale rispetto con nessuno, Sig. Romolo compreso, e che come dice lei ho espresso sempre dei personalissimi punti di vista, e continuerò a farlo che piaccia a qualcuno o meno.
    Colgo l’occasione di associarmi alle scuse da lei fatte ai lettori ed al Santo.
    Un saluto altrettanto caloroso.

    Al Santo dico……”piccolo aiutino” una s……!
    Parere mio è……ci mancherebbe.

  11. Cari lettori de ‘Il Santo’, cari sostenitori dell”Eretico invece di fare i ‘soloni’ ben pensanti, che si divertono a correggere i congiuntivi su un blog (!!!), invece di tanti sproloqui contro questo o contro quello (maggioranza o opposizione che siano) perchè non prendete il coraggio che chiedete agli altri e agite secondo quelli che sono i vostri intendimenti..insommma scendete in piazza VOI per cercare di cambiare VOI le cose a Siena…invece di fare cicaleccio sui blog! Avete rotto! Tirate fuori i maroni che dite di avere! e scendete a protestate..chiamate in piazza la gente…altrimenti fatela finita…e statevene al caldo dei vostri salotti….che certo non sarete voi a fare le rivoluzioni che chiedete agli altri!

    1. Vedra’ che la gente scendera’ in piazza quando si rendera’ conto di quello che sta accadendo. Intanto il gioiellino SIENA BIOTECH e’ alla frutta… Vedremo
      A proposito Lei quando e’ sceso in piazza? Mi faccia sapere e produca documentazione fotografica!!! Buona domenica

  12. ma chi lo obbliga a leggere i blog? è uno da riunioni di partito o dintorni, credimi, Santo mio;ci vada e qualcosa ne guadagnerà senz’altro! o ne ha già guadagnato…

  13. in risposta ad “aveterotto..” mi permetto di passare da una analisi grammaticale ad una analisi logica ed allora la domanda che mi viene in mente ed alla quale, se potete, perché io ad oggi non ci sono riuscito, gradirei da voi una gentile risposta è la seguente:
    – perché un Sindaco che conta su di una maggioranza così schiacciante decide di dissolverla? in fin dei conti siamo ad inizio legislatura, quindi non è certo per propaganda elettorale ed allora quale può essere la molla che fa premere il grilletto della pistola che si è messo alla tempia? perché se questo non è un suicidio ditemi voi come interpretarlo, dato per scontato che non credete o non crediamo, se volete, alla discontinuità?
    -per quanto riguarda la risposta alla domanda: perché non scendete in piazza; la risposta è la seguente: Semplici e Derisi lo hanno fatto ma guardate come sono finiti, e non ditemi che è per la mozione, perché nessuno, quando hanno protestato in piazza, gli ha dedicato gli stessi spazi e/o attenzioni.
    un grosso bacio a voi ed un abbraccio a bastardo

    1. Rispondo solo per la discontinuità:
      “Per avere la discontinuità vera anche il Sindaco dovrebbe emigrare in Patagonia insieme a tutti quelli che ha intorno…”

      Una domanda:
      “quando sarebbero scesi i due in Piazza a protestare? Mi è sfuggito qualcosa?”

  14. chiedo scusa, ma mi era sembrato di aver letto sull’eretico che avessero partecipato alla presa di piazza Salimbeni o qualche cosa del genere. Se ricordo male chiedo scusa. Comunque io non ho parlato di discontinuità ho chiesto di conoscere i motivi del suicidio.Rimango in attesa di una risposta che a questo punto devo, però, desumere che neanche Lei ha.
    Saluti.

    1. Dovrebbe chiedere ad altri non a me. Comunque se vuole il mio parere è che la torta è più piccola e qualche ospite indesiderato va allontanato…

  15. Mi sembra che anche lei, comunque, caro Santo, in quanto a risposte ne abbia ben poche. Per cui proveró a seguire il suo consiglio: chiederò ad altri. Grazie comunque, ma sarebbe bastato rispondere non lo so come facevamo a scuola. Mi scusi, ho sbagliato, a scuola eravamo alunni e non professori per cui ci era concesso non sapere.

    1. Io chiaramente non sono qui per dare delle risposte, sono qui per cercare di informare in maniera diversa la città. Cerco nel web le notizie interessanti (che ritengo tali) e le pubblico sul mio blog. Le persone che mi seguono sanno quale è l’attuale linea del blog, quindi credo che non si attendono risposte da me. Vedo che Lei è attivissimo come commentatore nei blog senesi, non ha mai pensato di farne uno proprio? Magari Lei potrebbe avere quelle risposte che io non riesco ad avere. Cari saluti IL SANTO

  16. Ricevuto il messaggio,capisco di essere ospite non gradito di questo blog per cui mi ritiro in silenzio. Per quanto aprirne uno mio francamente è più comodo aspettare che qualcuno pesti una cacca per poi riprenderlo.
    Addio e grazie per quest’ultimo spazio che ha avuto la cortesia di concedermi.

    1. Suvvia non faccia il permaloso, qui tutti sono ben accetti. Altrimenti Lei mi considera al pari di certi giornalisti senesi che evito di nominare. Continui a commentare. Poi se vuol aspettare quello che la pesta faccia Lei. Comunque ribadisco che nel blog tutti sono i benvenuti e che non si dica il contrario!!! Saluti IL SANTO

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