ricevo e pubblico
Quello che è successo davanti a Palazzo Chigi è di una gravità inaudita.
Inaudita per la disgrazia che s’è abbattuta principalmente sulle famiglie di chi c’è andato di mezzo.
Un carabiniere se la caverà in un paio di mesi, ma sull’altro è arduo pronunciarsi.
Tra l’altro padre di una figlia 23enne a cui era già morta la moglie un paio di mesi fa.
Io sono d’accordo con quello che hanno detto i fratelli del carabiniere.
Che disgraziata quest’italietta in cui ti fanno ingoiare di tutto.
Dal più grosso inciucio della storia repubblicana, alla rielezione incostituzionale di un presidente http://siamolagente.altervista.org/attenzione-lelezione-di-napolitano-e-anticostituzionale-ecco-il-documento-che-lo-dimostra/ alle accuse di mandanti occulti dei gesti di disperazione.
Le responsabilità sono abbastanza chiare IMHO.
Abbastanza per quello che si può riuscire ad evincere da una situazione non chiara ma piuttosto evidente.
La storia d’italietta ce lo racconta a chiare lettere.
Questo è un paese in cui hanno sempre governato poteri occulti, dalla massoneria alla finanza; almeno da che esistono con quest’influenza nelle sfere di governo.
Le mafie sono successive e solo come partenariato nell’azione di disturbo prima e di compartecipazione poi nelle vicende repubblicane.
Come in altri fatti più o meno gravi di altri paesi, le mafie ben poco avrebbero potuto davanti alla potenza di uno stato organizzato e determinato.
La capacità odierna delle mafie, che si sono si imprenditorializzate, è il risultato di decenni di gestione politica scellerata, di approfittamento e di distruzione di un patrimonio nazionale di cultura e di ricchezza.
E quel che è peggio è che il risultato di cui sopra è tanto più evidente nel patrimonio socio-culturale e civico della gente.
Siamo in balia adesso della povertà incipiente, ma lo siamo stati fin’ora dell’incapacità e del malaffare.
Questi anni della cosiddetta seconda repubblica sono veramente i più bui di tutti, con incapaci in malafede a governare e poveri disgraziati a rimettere per tutti; in primis le forze dell’ordine, schiacciate tra l’incudine del potere che comanda ed a cui devono obbedienza ed il martello della gente che non ne può più.
Quale altro risultato può scaturire da questo coacervo?
Quello che è tragico, poi, è che la classe dirigente che ha prodotto questi disastri continui a riciclarsi in ogni azione di governo e ad auotincensarsi per ogni infimo risultato, ma anche solo per qualche provvedimento, che avrebbe fatto sobbalzare i padri costituenti.

Siamo infine caduti dalla pentola della povertà economica alla brace della povertà d’animo, in cui per paura si condanna chi non c’entra niente ma si esprime in modo colorito (ma solo perchè non è parte dei poteri forti di cui c’è da temere), in cui per paura ci si scappella di fronte al potente salvo poi maledirlo quando decade e subito ripulirlo appena torna in auge ed in cui per paura ci si inchina ai trombetti di palazzo che con rapidità degna dell’FBI nell’omicidio Kennedy individuano il responsabile morale degli atti che sconvolgono l’opinione pubblica.
Perchè l’opinione pubblica sconvolta ha paura e diventa cieca.
Cieca e senza un futuro ed una direzione.
Ed è anche disposta a farsi indicare la via della comprensione da chi fin’allora ha solo provveduto ad intorbidire le acque.
E’ successo dovunque, anche a Siena e di recente.
Spesso basterebbe soltanto stare calmi, rimanere in silenzio, scremare tutto ciò che non corrisponde plausibilmente alla realtà, dopodichè quello che rimane è il fatto nudo e crudo da maneggiare con cura ma senza patemi.
Esempio: c’hanno rimbecillito per 2 anni con la storia dello spread, e per lo spread c’hanno dato questo governo e quello precedente.
Come ho scritto in altro post sul blog dell’Eretico è abbastanza chiaro, IMHO, che i due mesi di agonia politica abbiano sortito gran parte del loro effetto nel far si che tutto l’apparato politico vecchio di 30 anni confezionasse, come durante l’elezione di monti, prima uno stallo governativo, poi una mini crisi in cui non solo l’europa ma anche il mondo “ce lo chiede” (che mi sembra un po’ come il “Dio lo vuole” dei crociati) dopodichè il cittadino, cotto a puntino da uno stato ansiogeno precostituito ad hoc un po’ da tutti, sia stato portato all’accettazione entusiastica di una compagine e di un maxi inciucione in cui, sono pronto a scommettere, chi ne fa parte non sarà mai nella condizione ne di fare i tanto sospirati taglioni ai privilegi della casta ne mettere a repentaglio la propria sicurezza, ad esempio quella giudiziaria, varando leggi veramente degne di questo nome. In tutto questo l’elemento non trascurabile, al di la della crisi che c’era prima e c’è adesso, è che il tanto nominato spread in queste settimane non è mai salito troppo, anzi è addirittura sceso, chiaro segno del fatto che i mercati se ne sbattono della situazione reale italiana, a loro basta fare affari!
Allora a questo punto salta agli occhi abbastanza limpidamente che forse la responsabilità potrebbero essere di tutti quei governanti d’accatto che hanno ridotto allo stremo la gente!
Non è insignificante che tra i primi ad aver cantato dopo i fatti di sangue di questi giorni ci siano stati noti fascisti piazzaioli ottimi rappresentanti di quei popò di sepolcri imbiancati dei loro colleghi che siedono tra gli scranni di Montecitorio.
Tutto questo, una volta ancora, sarà usato per dare una bella scialbata a tutte le malefatte perchè la denuncia troppo forte di chi urla al mondo che ci sono dei manigoldi a gestire il potere è essa stessa causa dei mali che succedono.
Quindi, a chi si domanda “cui prodest” tutto questo, non stia a fare troppi panegirici.
Il risultato, al di la delle simpatie ed antipatie, è sempre lì davanti agli occhi.
Al limite cercate nelle vs paure quando vi domandate “che fine faremo” e c’è qualcuno pronto a rassicurarvi che, si, degli errori sono stati commessi, ma anche se siamo sempre i soliti noi siamo gente esperta che riuscirà a cavarvi d’impiccio….meglio affidarsi a noi che la sappiamo lunga che a qualcuno che arriva ora e non ha esperienza….no-o?
FRANCESCO
senza entrare nel merito dell’articolo, mi limito a segnalare che quella dell’elezione incostituzionale di Napolitano è una bufala, allego link…
http://www.giornalettismo.com/archives/897949/la-bufala-di-napolitano-presidente-fuorilegge/
La storia è piena di cose che non si potevano fare e sono state fatte, come questa ad esempio http://www.ilpost.it/2013/03/20/silvio-berlusconi-ineleggibile/
Quindi può darsi che Nicola abbia ragione, come può darsi di no, effettivamente districarsi in questi meandri è difficile assai.
Diciamo che nuovamente ci tocca comunque archiviare col beneficio del dubbio ed ingoiare quel che ci propinano…..
sante parole