RICEVO E PUBBLICO
Dopo un po’ di tempo che leggo soltanto, e non sempre con soddisfazione, oggi mi va di dire la mia.
Purtroppo, dopo la constatazione post elettorale che nulla è cambiato e che tra poco ci toccherà anche tornare a votare, vedo che la gente continua a fare esercizi di “sottigliezza”.
Mi spiego meglio:
non voglio neanche mettermi a parlare del sindaco: ha già così tanti problemi esterni ed interni e così poco materiale, personale ed economico, a disposizione che sarebbe come sparare sulla croce rossa! Ad ogni buon conto fatti suoi (ma purtroppo anche nostri): sapeva cosa andava a fare e con chi, quindi che se la sbrighi di conseguenza!
Volevo però stigmatizzare questo continuo refrain sulle personalità d’opposizione.
Ci sono ancora i neriani contro i tucciani contro i vignani contro i pentastellati, che al giorno d’oggi vorrei dire che è come quello che per fare dispetto alla moglie si taglia gli zebedei (si può dire zebedei, non è offensivo della morale e poi a ben ricordarsi non si trattava neanche di zebedei….)
C’è chi continua a dire che per 930 voti si doveva riuscire a far vincere il Neri e che gli altri avrebbero dovuto far convergere i voti su di questo….bah! ne sono veramente poco convinto, a meno che i critici su citati non avessero visto di buon grado l’essere ostaggio dei vari cenni, monaci e verdini’s boys che ancora pervadono le liste del centro destra. Avreste forse voluto ritrovarvi nelle condizioni del governo letta di oggi? e con un bilancio con 20 mln di passivo da dover risolvere e scelte sanguinose da dover prendere? Intendiamoci, per chi ancora non l’avesse capito: il problema MPS è un falso problema! Non esiste più MPS; esiste magari MP ma toglietevi dalla testa S, quindi la fondazione e la sua dirigenza serviranno giusto a raschiare quei pochi dane’ necessari al pagamento degli emolumenti dei consiglieri che ad altro.
Piuttosto i problemi sarebbero altri. C’è un’università messa male che avrebbe bisogno di seri aiuti (le classifiche lasciatele a quelli che ci si gongolano, anche perchè sono del tutto contrapposte quelle nazionali rispetto alle internazionali), ci sarebbe il turismo da rilanciare, il SMS ed il problema della cultura in una città che avrebbe da distribuirne a piene mani se solo ci fosse più metodo, i bilanci della sanità e quello che ne sarà di un ospedale universitario a cui stanno via via togliendo le facoltà (anche se oggi non si chiamano più così).
E’ inutile fare continue opere di maquillage su un mezzo cadavere per farlo sembrare più vivo; se si continua così fra poco ci sarà solo da sotterrarlo!
Abbiamo le tasse più alte che nel resto d’Italia. A ben vedere le abbiamo quasi sempre avute perchè a partire dalle tariffe dei servizi fino alle tasse, a lor signori non bastava prosciugare una fondazione multimilionaria, dovevano anche drenare più soldi dai contribuenti per riuscire poi a fare un buco di oltre 20 milioni con necessità di alienazioni che potrebbero anche veder partire grossi pezzi delle residue realtà cittadine.
E qui si discute ancora di Tucci e Vigni e perchè no, del M5S che farebbero la fronda al PD…e quelli che con il Neri la fronda al PD l’hanno fatta fino a ieri che sono diventati? verginelli?
Qui c’è necessità di ragionare cari signori.
Allora facciamolo per la miseria. Il Neri si scrolli di dosso le zavorre umane, lo faccia la Vigni di quelle ideologiche, il Tucci di quelle passate ed il M5S di quelle puriste e si uniscano tutti insieme per la prossima ravvicinata tornata elettorale, magari anche sotto la candidatura condivisa di quel DeMossi (se fosse disponibile) che sembra piacere così tanto….
Credo che nelle prossime settimane ne vedremo delle belle, comprese incompresibili (almeno in superficie) scelte anche da parte di qualche consigliere d’opposizione su argomenti proposti dalla maggioranza.
In ogni caso si tratterà sempre di sottigliezze, a meno che non si tratti di salvare un consiglio comunale a termine, perchè finche l’opposizione non sarà in grado di essere maggioranza e proporre la road map subirà sempre le scelte della maggioranza e l’esercizio della contrarietà sarà sempre e soltanto fine a se stesso.
L’unica cosa da fare per loro sarà quindi quella di vincere senza però portarsi dietro gli orpelli di una stagione disgraziata per poter fare in libertà tutte quelle scelte davvero di rottura col passato; il resto sono solo chiacchiere…..
Francesco

Caro Santo,
approfitto della possibilità che hai messo a disposizione di tutti per dare un contributo alla libera discussione.
Il tema che propongo è questo: esiste davvero un pensiero di opposizione a Siena?
Chiarisco.
A leggere certi battibecchi presenti sul tuo blog e su altri sembrerebbe proprio che qualcuno abbia interesse a creare una certa zizzania nelle file del fronte d’opposizione. E a guardar bene, pare proprio che le stilettate più insidiose avvengano – si direbbe – da ‘fuoco amico’.
Siena è Città fin troppo complicata per capirne a fondo i suoi meccanismi. Complicata e, aggiungo, fin troppo piccola, dove gli interessi personali, spesso, collimano e si intrecciano con questioni e interessi pubblici, dove l’adesione a quel circolo o a quella associazione (culturale, sportiva etc…) presuppone, più che una semplice opera di volontariato, un percorso (quasi obbligato) per tessere quella rete di relazioni utili per i propri tornaconto.Naturalmente niente di male, se tutto questo non andasse a scapito della collettività e dell’interesse comune, come le cronache passate ci raccontano…
Il coacervo di interessi ha portato a quella commistione affari&politica che pervade la nostra società in maniera tale da renderla bloccata a qualsiasi vera svolta: gli equilibri sono troppo delicati e a molti non conviene smuoverli veramente, rovesciando davvero – come si dice – il tavolo.
Del resto avrai notato come, almeno così pare, i veri scontri siano tutti interni al PD. Gli stessi alleati della colazione di centrosinistra (vincitrice alle scorse elezioni) non intervengono affatto sulla questione di una corretta governance della Fondazione.
E i gruppi di opposizione?
Ecco il punto. Una proposta articolata l’hanno fatta Tucci e Vigni, tentando di lanciare candidature condivise e cercando di dare consistenza alle voci fuori dal sistema (ma dentro il Consiglio Comunale, però).
Per il resto… direi poco.
A parte una candidatura dell’Avv. De Mossi (persona peraltro degnissima) nata sui blog, le opposizioni che hanno raccolto, attorno all’ottimo Dott. Neri, il 48% dei consensi al ballottaggio contro Valentini (e cioè per chiarezza: Nero su Bianco, Lista Siena Rinasce, Movimento Civico Senese, Moderati di Centrodestra, Fratelli d’Italia) cosa hanno detto, quali posizioni hanno preso nel merito della questione nomine Fondazione?
Pressochè silenzio assoluto.
E dei proclami che si leggevano durante la campagna elettorale, cosa è rimasto? Già finita la vis polemica? Già concluso l’impegno politico vòlto a creare l’alternanza?
Dei tanti ‘soloni’ che spesso si fan belli sulle pagine dei giornali, ai convegni..etc… chi si fa avanti ORA per serrare le fila e opporsi alle solite (ripeto: solite) logiche di spartizione, dove gli assetti e gli equilibri politici tutto governano e tutto sminestrano, e contano più dello sbandierato – a chiacchere – BENE COMUNE?
Serve una riflessione seria, altro che stitiche polemichette tra coloro che “vorrei, ma non possono”.
Ci dicano allora, a chiare lettere, senza prenderci in giro, che son capaci solo con lechiacchiere, visto che son bravi a invitare gli altri a andare avanti..perché a loro vien da ridere.
Cuor di Leone a Siena ne vedo pochi e ancor meno ne vedo capaci di assumersi la responsabilità di una leadership autorevole e non compromessa, forte al punto tale da non scendere a compromessi ‘indigeribili’….
Per questo a Siena vincono sempre gli altri…
…a meno che non si cominci a dare appoggio a quei pochi.
No?!
“Appoggio a quei pochi”: cioè a chi? Si facciano avanti! Non si può sostenere chi si nasconde, schermisce, dissimula, tira il sasso e ritrae la mano, interviene e poi si silenzia….
Se c’è qualcuno, che se la sente, di unire e rappresentare le forze sane di Siena, si faccia avanti….
Perbacco, molto giusto purtroppo, caro Francesco e caro Anonimo, che ne sapete tanto, vedo. In effetti ho votato il Neri ma la sua capacità di dirigere mi sembra molto scarsa.
Però difendo la mia scelta. Era importante sconfiggere il Pd, far vedere che Siena sapeva sanzionare le mascalzonate. Poi si litigava con il sindaco Neri e i suoi, ma se voleva sai quanti ne scaricava di quel sottobosco che aveva caricato?
Una volta eletto uno con le palle ha grandi libertà. Valentini ora mostra che sa solo chiaccherare e sorridere, non comandare, ed è triste per tutti, non solo per i suoi elettori.
Ancora una volta Siena non ha un sindaco all’altezza della situaizone.
Sperate che crolli presto? Ne dubito. Io leggo sempre con interesse Pietra Serena, la più attiva come comunicati con la Lega (il Pdl non sa scrivere?), Ma sui nomi credo abbiate sbagliato. Dovevate fare una proposta più larga, non lasciando fuori De Mossi, Ascheri, Campopiano e Stelo. Solo il Piccini, che rimane un grande amministratore (leggete suo articolo nel cittadinoonline di oggi), sarebbe stato troppo provocatorio? Perché mai? Nel 2007-8 disse meno di Pisanu o Sestigiani?
Come vedete, ci sono sempre troppi elementi personali in gioco. Il merito finisce sempre per contare molto relativamente, anche per l’opposizione.
Io sono pessimista per questo.
p.s. Francesco, non essere più tucciano del Tucci!
Prendo l’incipit finale di Dantés come una boutade in quanto, se pur vero che nutro stima e simpatia per Tucci, la nutro anche per la Vigni, nutro stima per la Lega a cui riconosco battaglie senza fine su molti fronti, a Pietra Serena per gli stessi motivi, al Falorni che ha sempre calcato gli scranni del consiglio senza sconti per nessuno e con una puntigliosità degna di statisti e di altri prosceni. La nutro per il Prof. Ascheri e per il figlio, per molta altra gente ed infine, least but not last, per il buon Santo che ci permette di ragionare e Sragionare su ogni cosa. Mi piacerebbe solo che tutti quelli di buona volontà si potessero mettere insieme per davvero. Credo che avremmo tutti da guadagnarne….
Quoto in pieno gli interventi di Francesco e anche degli altri.
Sa a fa finita di rinfacci e di attacchi reciproci (anche falsi e poco accorti come dimostra il link del video di Ascheri su Pietraserena)?
Guardiamo chi e’ attaccato a Siena, e’ disposto a farla finita con queste bambinate, ed e’ pronto a sedersi intorno ad un tavolo, essere umile e capace a fare qualche passo indietro e costruire un futuro per Siena, iniziando a formare un’unione di cittadini che si impegni a distruggere il sistema. Io ho suugerito alcuni principi e qualche nome, chi ne ha altri inizi a farli o. ..taccia per sempre
Mi sembra anche che si sia ampliato il ventaglio dei saggi che potrebbero fungere da motore di questo progetto, Ascheri senior, Stelo, Campopiano, e mi sembra anche che si possa contare su archivi telematici storici e su blogger in grande forma.
Gli strumenti ci sono tutti per mandare a casa chi ha fatto fallire Siena, cerchiamo di non sprecare questa ultima grossa occasione. Basta chiacchiere da bar e spazio a anonimi (forse pagati dal sistema per inquinare l’opposizione), avanti con i fatti e con persone riconoscibili e credibili