La rubrica del Professore – Novità impreviste dal Sindaco alla presentazione del libro di Montanari!

Prof. Mario Ascheri

Sollecitato dagli interventi a favore della cultura, il sindaco non ha solo dichiarato che non c’è un eurino neppure per la manutenzione ordinaria. Ha precisato, anche perché Mauro Barni aveva parlato di ‘morte’ del progetto Santa Maria, che dal 1 marzo, rebus sic stantibus, si assisterà alla sua chiusura! Secondo: alle riserve/critiche (esplicite di Montanari) su progetto a Capitale della Cultura ha rivelato la sostanza (non sola, si spera), oltre al generale stimolo (in corso già ora da tutti gli enti possibili e immaginabili) alla creatività imprenditoriale giovanile, del progetto: si girerà per la città senza alcun cartello che indirizzi a questo o quel monumento o altra informazione culturale. Ma forse ha avuto poco tempo (erano le 20 passate per la abbondanza degli interventi) per spiegarsi. Piuttosto ha confessato una stranezza: si è tenuto l’assessorato alla cultura su richiesta del prof. Sacco. Mah, qualcuno osserverà malizioso che lui piuttosto doveva porre istituzionalmente il problema se conservare il prof. Sacco, o no?

A parte le amenità, la presentazione è stata molto partecipata, nonostante il silenzio stampa. Il libro sulla politica dei beni culturali (Le pietre e il popolo) è stato giustamente apprezzato. E non le manda a dire a tanti, a partire da Matteo Renzi (il bersaglio massimo) a Antonio Paolucci e la Acidini (soprintendente a Firenze), vittime-interpreti della corsa a privatizzare i beni culturali. A Siena il trend è fortemente in atto (vedi Opera del Duomo) ma i partiti non sembrano interessati: SEL ha fatto autocritica con questa iniziativa? Si spera ne tragga conseguenze in Consiglio comunale, visto l’interesse che ha suscitato con questa iniziativa.

Brillante oratore anche il prof. Montanari e giustamente contro tante opinioni comuni (come la laurea in beni culturali)
Gradita sorpresa, almeno per me, un Cosimo Scaglioso gagliardo critico del trend generale. Ma a Siena non è personificato dal PD? E allora bisogna andare oltre la maggioranza attuale: bisogna parlarne presto, e seriamente.
Valentini è il primo a doverne essere interessato? Io penso di sì, Ma anche la città. Nessuno rivuole un commissario, ma ci va un salto di qualità della politica cittadina: la vicenda Fondazione e MPS certo non aiuta…

8 replies to “La rubrica del Professore – Novità impreviste dal Sindaco alla presentazione del libro di Montanari!

  1. ottimo, sinceramente, professore, non lasci la morsa. Il PD senese è il problema, come migliorarlo, ci dia qualche dritta
    Se permette, doveva ricordare il duro attacco di Montanari alle spese per mostre! Ottimo il libro in quei passi. Un po’ tirapplauso, però, non le è sembrato? ad esempio sullo ius soli sapendo il pubblico che aveva?
    Non le sembra tutto discutibile? Io direi che i beni culturali sono di chi li apprezza, italiano o straniero che sia, africano o svedese, cittadino o meno: non sono questi i suoi insegnamenti?

  2. ottimo? Ma non è chiaro per niente che vuol dire nelle conclusioni, che dici Silvia?
    Mi sembra che pensi a una maggioranza con SEL senza PD? Con Siena Cambia e monaciani? O Tucci e Grillini? Boh, fallo a capire, anche lui ha l’età giusta come l’Aurigi?

  3. m’arriveranno una valanga di critiche, immagino! Intanto voglio precisare subito, dopo la rilettura a freddo, che non sono nemico del PD in sé, come sanno tutti, ma di un certo PD, che quello senese ATTUALE personifica molto bene. Se cambiasse, se prendessero le redini persone di un certo spessore, discontinue seriamente, a brutto, come si dice, sarei il primo a gioirne! A applaudire, a scriverne ben di sicuro. Forza, ragazzi, è il tempo di lavorare, ma io sono auto-rottamato, per cui dovete fare voi…Grazie molte comunque.

  4. Mario, che disastro! Eppure un bel progetto sul Santa Maria è ancora possibile, vediamo di fare qualcosa.

  5. Ovvio che Silvia e Montepaschi non c’erano quando ho scritto il messaggio di cui sopra.
    Sì sono stato criptico perché non spetta a me risolvere la crisi politica di Siena. Io cerco solo di far chiarezza con le forze che ho: cioè l’amicizia di chi mi conosce e del Santo che mi dà spazio (l’Eretico va per conto suo com’è giusto…e va benissimo, mi/vi pare?).
    Ho letto anche l’articolo del Giusti su Impegno per Siena: ok, ma non si potrebbe evitare il commissariamento SE Valentini avesse interesse REALE per il BEN COMUNE di cui un sindaco deve essere interprete e chiamasse a raccolta le forze per un Governo di Necessità, come proposi invano al Ceccuzzi? Che si vuol tenere così stretto? Ormai le nomine (la metà almeno infelicissime) non l’ha già fatte?
    Pierluigi: chiaro, si potrebbe far molto. Ad esempio, OLTRE alle presentazioni di libri buoni (quante di fuorvianti ne ha fatte l’indimenticabile Flores!), dibattiti seri: DOVE VA IL SANTA MARIA? Quante commissioni scientifiche, quanti presidenti han perso tempo?
    Non un processo ci va, ma almeno chiarezza sì: chi ci ha avuto le mani in pasta e chi NO, SEMPRE RIGOROSAMENTE escluso, persino quando con competenze tecniche.
    Come Cenni con il Costituto, che il Montanari ha visto come il manifesto di Siena!

  6. leggo solo ora e vedo che avete dimenticato la discussione che avete fatto lunedì sul museo del Palio. Ascheri chiedeva coinvolgimento importante delle contrade, ma c’è, a partire da Montanari, chi lo ha ritenuto un modo di imbalsamare il palio e le contrade e quindi da NON FARE. Se poi pensate che Valentini ha detto che non c’è un euro ciò vuol dire che potrebbero farlo solo i privati. Ci risiamo? Lo facciamo fare da CIVITA, sindaco?
    Perché si parla solo di cose inutili o lontane, dal museo del palio alla Capitale?
    Chiariteci se ci sono solo debiti ormai. Non se ne può più.
    E’ qui che verrebbe bene un governo di necessità. Fatto solo per proprietà definite da tutti. Che senso ha questo giochino di maggioranza e minoranza? Non sanno fare che chiacchiere.e la città va a rotoli. Basta con queste misere soddisfazioni personali!
    Pora Siena, hai ragione Santo. Voi blogger siete bravissimi ma perché non li sostituite questi politici se non sanno lavorare per la città?

  7. Leggete l’intervista di oggi sulla Nazione. Di riqualificazione del personale del comune per assicurare servi culturali non si parla, e come c’era il sindaco quando è stato proposto (francamente non mi ricordo da chi). Ma c’è qualcosa di più grave. Aumento asili ma non dice quanto costa l’equipe della Capitale della Cultura. Sindaco, trasparenza è questo quando si chiedono sacrifici.
    Unitevi a me, Federico faccia un appello per favore
    Diteci cosa spendete per tutto prima di chiedere un euro in più
    Grillini di Siena almeno voi, Aurigi: ogni mese lista della spesa, con TUTTO quello che è stato pagato sul sito

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