Ecco cosa ha dichiarato il presidente della Commissione Unesco per l’Italia Giovanni Puglisi sul “Tirreno” dell’8 u.s. a proposito della corsa di VOLTERRA a divenire sito Unesco:
«Sicuramente tutto quel che è successo non faciliterà questo percorso: come vedo io alla televisione che la città sta franando, con vie d’accesso limitate, lo vede tutto il mondo. Prima si deve risalire la china, poi vedremo». Il presidente tira le orecchie alle amministrazioni locali che si sono succedute. «Mettere in sicurezza e fare manutenzioni dove a essere la priorità per una città così preziosa ma fragile come Volterra: non si è fatto e adesso se ne paga le conseguenze».
Demonizza tutti i nuovi progetti di costruzione che hanno messo in ombra i tesori esistenti. «Si è preferito investire costruendo, scavando, non pensando che gli interventi hanno impattato con la fragilità di un terreno».
E chiude: «Da Pompei a Volterra, gli anni pesano sulle spalle dei monumenti”.
E A SIENA NO? CHE CONSEGUENZE DOBBIAMO TRARNE?
Montepaschino Tranquillo


ve ne racconto una bella che mi è stata riportata da un consigliere comunale.
Durante uno degli incontri della famosa commissione, qualcuno ha ammesso che con i lavori parziali fatti si è PEGGIORATA la situazione preesistente, per cui parte del grande quartiere SMS prende acqua. Vi sembra mai possibile una cose del genere?
Ma un tecnico prima di intervenire se non ha i soldi per chiudere in sicurezza un lavoro non dovrebbe rifiutarsi di cominciare?
Ma attendo smentite, ad esempio del sempre colloquiale e simpatico Enrico tucci.