Editoriale de IL SANTO – Stadio SI, Stadio NO è questo il problema?

In questi giorni sui social network si fa un gran parlare della realizzazione del nuovo stadio. La polemica è veramente infiammata. Favorevoli e contrari si scannano a forza di click sulla tastiera. Non starò qui a dire se sono favorevole o no. Ho molti dubbi causati dai protagonisti in gioco, dalla zona di cui si parla (molto delicata) e da questa fretta da ultima spiaggia. Quello che mi fa sorridere è l’accanimento degli uni contro gli altri, da qui si evince che Siena ha pochissime probabilità di ripresa. I favorevoli si scagliano contro i contrari e viceversa, il dialogo è inquinato da prese di posizione molto discutibili. La politica non fa la sua parte e tutto è demandato al primo cittadino che pare avere gli stessi miei dubbi (qui mi preoccupo). Una cosa però vorrei dire a chi commenta sui giornali on line o su facebook: se tutta questa confusione fosse stata fatta qualche tempo fa Siena non sarebbe ridotta così. Se la verve messa per far realizzare il nuovo stadio o non farlo realizzare fosse stata messa per contestare l’edificio lineare della Stazione, magari avremmo avuto uno skyline più bello da quelle parti. Le poche voci che si sono alzate (tra cui la mia) hanno dovuto sopportare le spallucce di molti personaggi che si sperticano a favore o contro il progetto di MEZZAROMA & COMPANY. Ho la sensazione che sempre si perda di vista il bene comune e fino a quando la cacca non arriva al mio orto me ne frego e tiro dritto. Quanti di quei commentatori pro o contro il nuovo stadio hanno manifestato solidarietà a chi ha perso il lavoro, non solo al Monte dei Paschi ma anche nelle varie cooperative che servivano l’Università o l’Ospedale? Il problema allora non è lo stadio si o lo stadio no, ma il bene Comune, che deve essere sempre il primo pensiero di chi amministra e di chi dovrà fare scelte per il futuro di Siena.