Il post di ieri ha creato un po’ di confusione. (leggi) Forse mi sono spiegato male io, ma in due minuti può succedere. Quando dico che il Comune deve educare, forse dovevo dire che deve spiegare ai cittadini cosa l’artista voleva dire con quell’opera. Cosa che deve per forza essere fatta con le opere Contemporanee, altrimenti la totalità delle persone non riesce a capire il messaggio che l’artista vuol far passare con la sua installazione. Quindi lungi da me l’idea che il Comune dovesse “educare” come l’ha inteso Marco Falorni nel suo commento al post. Credo invece che stampare un po’ di depliant per far fruire al meglio le opere contemporanee a chi le osserva sia un obbligo a cui il Comune deve sottostare. Venite a vedere in San Domenico l’installazione relativa alle api ispirata alle poesie di Padre Alfredo, all’inizio della mostra sono presenti dei depliant in più lingue per spiegare il messaggio dell’artista… Tutto qua…
Tanto per farvi capire
Federico Muzzi Il Santo - Foto 
ok, mi sembra più urgente ora come ‘educare’ la commissione regionale MPSa non effettuare nuove discriminazioni. Come far capire che è indispensabile invitare anche
– De Mossi-Eretico
-Mencaroni-Ferrarese
-Piccini P.L., Campopiano, Falorni, Semplici
-Giusti, Montigiani
Date una mano se sapete come arrivare a Giannarelli!
Grazie, m.