Dopo aver letto l’articolo di apertura del sito IMPEGNO per SIENA (Il programma patetico: le 50 “coccole”) vorrei portare un po’ di sale alla discussione. Una delle prime cose di cui ci siamo occupati in Circoscrizione 5 come LISTE CIVICHE era appunto il restauro della statua di TITO SARROCCHI in Via Pannilunghi. Nel 2006 l’area circostante era in totale degrado per un cantiere che era stato usato in campagna elettorale per sistemare apparentemente i marciapiedi della zona. Denunciammo la pericolosità del cantiere (chiunque poteva accedervi). Nell’occasione chiedemmo il restauro della Statua. Ci fu risposto che non c’erano i soldi. Nel proseguo del mandato abbiamo ripresentato varie mozioni, sempre bocciate dall’amministrazione con varie scuse. Oltre al recupero della Statua chiedemmo anche il restauro della lapide di BRUNO BONCI, proprio lì vicino, la scritta stava scomparendo e la stele aveva bisogno di restauro. Ci risposero sempre negativamente. Quello che più mi ha indignato è la mancanza di rispetto verso chi ha combattuto per l’indipendenza senese e italiana, sacrificando la vita perchè le generazioni future potessero vivere una vita migliore e libera. Ora gli vogliono fare le “coccole”, ora che i soldi sono finiti che la FONDAZIONE è un relitto (quest’anno ci sarà il bando solo per gli enti nominanti), ma come dice il buon FALORNI i senesi hanno quello che meritano, ma i nostri avi saranno contenti di noi, loro si meritano questi amministratori?? PORA SIENA
