Riceviamo e pubblichiamo.
Scrivo queste righe con molto rammarico e con molta tristezza. Ho appena aperto una lettera che ho trovato in cassetta della posta che mi è stata inviata dal presidente della Lega Tumori di Siena.
Ho avuto modo di apprezzare, a scopo preventivo, la professionalità dei medici che vi prestano la loro opera, la gentilezza del personale, l’efficienza dei macchinari di ultima generazione, e l’importante ruolo nel campo della prevenzione, ma aprendo quella lettera ho provato delusione e sgomento, perché in quello scritto si invitava a votare il candidato consigliere Pasqualino Cappelli in appoggio al candidato sindaco Bruno Valentini. Nonostante che sul Corriere di Siena del 16 maggio 2013 a pag. 8 ci sia un piccolo articolo dal titolo: “Quella lettera non era da spedire”, dove si attribuisce ad un disguido l’arrivo in cassetta della posta della lettera succitata, intanto la lettera è stata spedita, è arrivata e il messaggio è passato, ed è difficile credere che la lettera stessa sia stata scritta da uno “spedizioniere”. Poi magari alcuni si presenteranno anche come paladini del teorema che la politica deve stare lontano dalla sanità!
Fare pubblicità elettorale da parte di un ente che svolge un servizio alla comunità senese e che dovrebbe essere al di sopra delle parti, trovo che sia scorretto e di cattivo gusto e soprattutto vada contro ai sani princìpi con cui questo centro di prevenzione e cura è nato. Anche il giornale della Lega Tumori (Prevenzione n. 2 maggio/giugno 2013), fa gli auguri con un “in bocca al lupo” a tre medici candidati che operano presso Lega Tumori, ma sostiene, con tanto di due foto, “il nostro consigliere Pasqualino Cappelli”.
Purtroppo lo schierarsi politicamente da parte di una istituzione che dovrebbe essere super partes è espressione di quello stato di profonda crisi, economica e non solo, in cui è caduta la nostra città. Anche alla sezione di Siena di Lega Tumori manca l’apporto della Fondazione. Si fa pubblicità ad un candidato consigliere che sostiene il candidato a sindaco del centrosinistra. Non c’è scritto, ma si potrebbe forse tradurre: votate lui, perché è lì che sta il “potere”, quello che tanto ha condizionato in negativo la nostra città e che ha contribuito a seccare Banca, Fondazione, Università, Comune, più Ospedale venduto alla Regione e Usl in deficit.
Meglio sarebbe stato se Lega Tumori di Siena avesse organizzato un incontro con tutti i candidati a sindaco e da questo incontro fossero emersi i problemi che questo centro, possiamo dire di eccellenza cittadina, deve affrontare.
Franca Piccini

parole sacrosante! E’ sempre stato vicino agli uomini di potere, forse anche a buon fine intendiamoci. Ma il troppo stroppia, no? Un minimo di buon gusto, anche se a Siena ce ne è sempre stato poco di fornte ai contributi Fondazione. Ricordate le lettere di ringrazaimenti per aver ricevuto la grazia? Chissà quanti pacchi regalo a Natale ai generosi, sensibili, preziosi Deputati. quando finirà questo mondo? Solo con la fine dei soldi, dici?
Cara Massaia, se avesse letto il giornale saprebbe che quella lettera non sarebbe dovuta partire. E’ stata un’idea in buona fede di Nobile, tanto che Cappelli ha rifiutato l’intento di aiuto ringraziando. Il tipografo pur essendo stato avvertito del disguido, ha stampato comunque la missiva e l ha spedita alle famiglie senesi, creando questo qui pro quo. Che dire, Lei parla di buon gusto e non sa quanto condivido, ma perchè non comincia a dimostrare di averne, firmandosi col nome e il cognome? quando si è convinti della propia idea non si ha paura di niente, non trova?
Il troppo stroppia, ha proprio ragione! difatti questa campagna elettorale si è distinta per attacchi ad personam piuttosto che per messaggi propositivi da ogni parte.. a mio avviso non se ne può più e ciò non giova ai cittadini. Cominciamo ad avere un peso e una misura sola, quando si tratta di stilare giudizi e considerazioni. Per il resto che dire, il curriculum di Pasquale Cappelli parla chiaro, è una persona per bene ed incensurata. Chi vuole lo voti, chi non vuole scriva un altro nome. E’ così difficile promuovere sè stessi, piuttosto che usare la macchina del fango sull’avversario? Non sono qui a difendere nessuno, non me ne viene niente, ma ad una cosa ci tengo: al rispetto per l’intelligenza dei senesi, che da un mese leggono critiche e attacchi al prossimo, mai messaggi che propongano idee o fiducia verso l’autore del messaggio. Da elettrice avrei preferito toni più gentili e maggiori informazioni autobiografiche sui candidati. Le dirò: se non altro non ho mai sentito Cappelli attaccare qualcuno, nè in questa campagna elettorale, nè in vita mia. Un caro saluto, Camilla Marzucchi
Cara Camilla, non se ne può più di questa richiesta di nomi e cognomi, a me non mi importa se c’è la firma o meno. Se la cosa è giusta è giusta comunque. Il Cappelli diciamo così ha usufruito di un a “cappellata” fatta come dici te in buona fede? Io ci credo poco alla buona fede!!! Visto come sono andate le cose a Siena in questi anni.
per il Santo: a me invece importa eccome della firma, perchè tu c hai sempre messo la faccia e altri come te, quindi non capisco il perchè ci si nasconda, nè da una parte, nè da un’altra. Io non sono una giornalista ma mi espongo, credo avvalori la credibilità di un’idea e sia un atteggiamento più che dovuto e rispettoso. Al di là di questo Pasquale Cappelli ha usufruito del nulla, visto che non voleva questo genere di propaganda… mi pare che questa lettera sia stata sfruttata solo dai non sostenitori. Alla buona fede io invece ci credo, perchè chi vuol usare la comunicazione a scopi persuasivi di certo non si fa raccomandare da un professore.. al contrario paga un bravo spin doctor, e a colpi studiati a tavolino acquisisce consensi…. un saluto! CM
Faccio mie le parole di Franca Piccini che ha espresso, molto meglio di quanto avrei saputo fare, quello che penso.
Per la serie che c’importa dei dati sensibili: c’è una pediatra che manda a casa dei genitori dei propri pazienti lettere per sponsorizzare il marito candidato!
a questo punto Francesco puoi almeno dire in che lista è, no? io non sono così bravo…grazie!
Indizio: è nella lista di un candidato sindaco “di peso”