Caro Santo
Gianni Colombini passa dalle parole ai fatti: le sue proposte possono essere condivisibili o meno in ogni caso vi è concretezza, se ne può discutere, quanti altri lo seguiranno?
In questi giorni poi stiamo assistendo alla fiera delle chiacchiere chi la dice più grossa, ricordiamoci che “le parole sono pallottole”, come diceva Wittgenstein e quindi se ne deve fare un buon uso, da parte di tutti, soprattutto da coloro che ricoprono certi “ruoli” e non solo in Comune.
Chiudo con una piccola proposta accondadomi a te e a Gianni Colombini: quale risultato si raggiungerebbe se si eliminassero tutte le agevolazioni vigenti per amici, amici degli amici, parenti per quanto riguarda: parcheggi, permessi, affitti di immobili di proprietà comunale, remunerazioni varie per chi ricopre incarichi in società pubbliche?
The best is yet to come.
jl
….con tutto il rispetto caro Jonathan, sarebbe un bel casino!!!! te la immagini questa città che ripulisce sotto al tappeto che diligentemente ha procurato di stendere in questo salotto lordo?!?!
E invece SI!!!!! me la immagino proprio, io!!!!
Perché un uomo che smette di sognare è un uomo che sta smettendo di vivere… e siccome è proprio quello che vorrebbero…..