Ho ricevuto questo video che circola su Facebook da qualche tempo. Ho deciso di pubblicarlo cercando di rendere irriconoscibili i ragazzi presenti nel video (anche nell’originale le immagini non sono molto chiare). Devo dire che pare un incidente e giocando ci può stare. Credo sia opportuno da parte di questi ragazzi prendersi le responsabilità di ciò che è successo e insieme ai genitori recarsi agli uffici del Comune di Siena per pagare i danni fatti alla struttura. Sarebbe un gesto molto migliore di quello fatto da chi ha pubblicato il video su Facebook vantandosi di aver rotto una proprietà pubblica.
Federico Muzzi - Foto 
Calma! se l’hanno rotto perché non era riparato ed era stato lasciato in servizio aperto, la colpa è del Comune…
Risposta dei ragazzi : ” A scuola casca tutto e non fanno niente e se chiedono di rimettere a posto qualcosa nessuno fa niente, mentre invece per una cosa rotta io devo pagare immediatamente e subito con il rischio che ci facciano la cresta, visto che raccontano di non avere soldi per………”
Risposta degli adulti : ” E noi si dovrebbe pagare solo perché un deficiente ha messo il video e i nostri figli possono essere ritenuti responsabili ? Con tutte le cose rotte che ci sono in città che nessuno paga e che comunque dovrebbero pagare con tutte le tasse che ci fanno pagare ?……..”
Esempio multimediale in “Chiedimi se sono felice” ….per l’ appunto con una partita a basket e …..con dei vigili urbani!!!!
In un Paese normale: Il ragazzo si accorge di aver esagerato, telefona ai genitori e li informa, dopodiché telefona ai vigili dicendo che ha avvertito i genitori. Arrivano i vigili, fanno un verbale che consegnano all’ amministrazione. Quest’ ultima chiede alla società che ha messo il tabellone, mettendo a conoscenza della richiesta i genitori del ragazzo, il preventivo per la sostituzione ed i tempi. Nel caso i genitori abbiano un referente migliore per prezzo e per tempi di installazione verrà informato il fornitore dell’ amministrazione e tutto finisce con un ragazzo che paga per quello che ha sbagliato, un’ amministrazione che ha agito direttamente e in maniera rapida e in tempi non biblici come normalmente avviene per necessità di protocollo e ………di furbizie !!!!!
A quel punto la fine del video, sarebbe stato postato con una frase del genere detta dal ragazzo :” può succedere di sbagliare, ma l’ importante è non impedire ad altri di divertirsi in uno spazio pubblico e libero come dovrebbe essere in un Paese normale………..”
No, Santo, un post così non lo dovevi proprio scrivere. Un post così è ingiusto verso i ragazzi protagonisti del fatto e verso i loro genitori.
Ma come, dovrebbero, babbi e mamme, nonni e nonne, zii e zie portare, tenendoli per le orecchie, i loro cittini a denunciarsi colpevoli dell’accaduto?
Con che faccia tutti questi adulti, che adesso magari, dando di gomito ad amici e conoscenti, sorridono orgogliosi e ammiccano, affermando “Sì, è stato il mio”, con che faccia potrebbero andarsene in giro dopo aver costretto i pargoli all’auto denuncia?
E che esempio istruttivo darebbero, questi adulti, ai loro giovani virgulti? Appena c’è una difficoltà, quando si fa un errore, ci si fa avanti e si alza la mano prendendosi le proprie responsabilità?
Ma ne vuoi fare dei Cittadini o preferisci minarne, già da adesso, in un’età così difficile, le capacità di vita e di sopravvivenza sociale?
E che mammolette verrebbero fuori, se facessero come suggerisci tu? Come potrebbero in un futuro muoversi in una società che ci vuole tutti duri e impuri, pronti a sgambettarci l’un l’altro, a fare i delatori, gli imbroglioni, i disonesti, i profittatori, i ladri, i…
Vuoi penalizzare da adesso le loro vite? Le loro carriere?
Potrebbero diventare, pensaci!, Consiglieri Comunali, Assessori, persino Sindaci. Avere un futuro nei vari livelli della Politica, ambire a Direzioni Amministrative di ASL o di Università, magari alla carica di Rettore.
E, se va male, assunti nella rilanciata Banchina dei Pascoli, magari potrebbero essere impiegati o funzionari di successo, manipolatori di investimenti, dirottatori all’estero di capitali, malversatori, imbroglioni internazionali citati da articoloni su tutti i giornali, con un gran futuro di conduttori di talk show o, al peggio, di consulenti privati ,magnificamente pagati, in qualche multinazionale.
Non è giusto che tu tenti di mettere in testa alla gente delle idee che non stanno né in Cielo né in Terra, che tu pensi di indebolire la parte più tenera e foriera di speranze della nostra bella gioventù.
Che posso fare, allora, se non scriverti il mio disappunto, far dire una novena per la tua anima depravata e ricordare, nelle mie preghiere, i tuoi figli che, pòrini, hanno un babbo come te che non si meritano di certo?