La Rubrica di Mara Morini – IRRAZIONALITA’ DISCREZIONALE O DISCREZIONALITA’ IRRAZIONALE. BECCATI DI NUOVO CON LE MANI… IN GARA!!! (prima parte)

La buona Mara Morini, buona in tutti i sensi, mi invia un lungo articolo.

Oggi pubblico la prima parte, tenetevi forte perché l’ultima parte è succulenta come la scrivente!!!

E’ di recente pubblicazione il monito della Corte dei Conti circa i tagli indifferenziati delle manovre di contenimento della spesa pubblica degli ultimi anni che non hanno tenuto conto dei rischi ai servizi.

 Il contenimento della spesa per il personale soprattutto non ha tenuto fermo il necessario mantenim22ento di un’adeguata cura dei servizi alla collettività quale ratio del principio del buon andamento della pubblica amministrazione.

Mara colpisce ancora!!!
Mara colpisce ancora!!!

 La Corte, chiamata a rispondere ad una questione postaLe da alcuni dei suoi magistrati, ha sottolineato che i tagli lineari al fabbisogno del personale degli Enti locali non hanno considerato la necessaria revisione strategica degli assetti organizzativi esistenti, prima ancora di tagli lineari al personale, compromettendo l’operatività dell’azione amministrativa e l’erogazione dei servizi essenziali.

 I giudici contabili concludono che la discrezionalità goduta dalle pubbliche amministrazioni non si sottrae al giudizio di irrazionalità, in merito alla spesa per il personale serve un chiarimento.

Con tali premesse consideriamo quanto sta succedendo a Siena.

 L’Amministrazione comunale nell’ultima Relazione previsionale e programmatica triennale sul fabbisogno del personale individua l’esubero di alcune posizioni da collocare in quiescenza anticipata e la stabilizzazione di 18 lavoratori precari.

 Tutto in regola, atto lecito e discrezionale in capo all’Amministrazione.

 Secondo il Valentini tale sacrificio è dovuto al necessario risanamento del bilancio comunale, su cui il peso della spesa per il personale grava in modo eccessivo.

 Nobile il risultato che dovrebbe essere raggiunto nell’anno 2015 di stabilizzazione di 18 lavoratori precari che da anni lavorano al Comune di Siena, ma in termini di trasparenza chi sono e in quali posizioni?

 E se lavorano da anni per il Comune possiamo allora considerarli figure che ricoprono ruoli o svolgono lavori di pubblica utilità indispensabili, quindi la loro opera necessita di un riconoscimento.

 Vogliamo smetterla di bypassare la regola principe sancita dalla Carta Costituzionale secondo cui l’accesso al pubblico impiego avviene per concorso pubblico benché la legge ci permetta di farlo in altri modi nei casi stabiliti?

 Possibile che si vada avanti a reclutare personale indispensabile, se lavora da anni al servizio di un qualunque ente pubblico, tramite le graduatorie dell’occasionalità, della stagionalità, della eccezionalità?

E i migliaia di dipendenti che hanno avuto accesso tramite concorso, oppure meglio ancora i migliaia di giovani e non più giovani che partecipano a concorsi pubblici per 1 posto e studiano anni e investono impegno e soldi per farsi scavalcare da chi così raccoglie punteggi, so’ strulli???!!!

 Benché ad oggi lecito farlo per la pubblica amministrazione secondo discrezionalità, Sindaco non era il suo Renzi, leader del nuovo che avanza, a dire che così non va più bene?

 Dopo l’elezione a primo cittadino sui quotidiani locali il Valentini, su per giù un anno e mezzo fà, denunciava il sovrannumero dei dipendenti del Comune di Siena

 Per il Valentini: troppi!!!

Troppi, ma non abbastanza sembrerebbe da impedire di aumentare la spesa con ulteriori, dubbie, nuove assunzioni, pur a tempo determinato: due dirigenti presi per mobilità dalla Provincia.

All’interno non c’erano professionalità in grado di ricoprire certi ruoli con un risparmio per i cittadini considerevole?

 Vuole l’Amministrazione Valentini fare due conti per capire a quanto sarebbe ammontato tale risparmio?

 Un Comandante della Polizia Municipale dal Comune di Sovicille addirittura!

E due considerazioni su cosa ha comportato un’operazione di questo tipo, con l’aggiunta del ruolo di vice comandante ad un proprio parente?

 E ancora una tizia dal Comune di Monteriggioni che oltre di fiducia del Sindaco, giungono notizie dal Comune che, dopo un anno e mezzo, nessuno ha ancora capito in realtà di cosa si occupi?

E passiamo pure sopra al Portavoce segretario di partito. Credo che ci si stia accorgendo che il primo a pagare le conseguenze della mancanza di esperienza e professionalità in chi ricopre certi ruoli sia l’ingaggiatore stesso… o no?. (FINE PRIMA PARTE)

4 replies to “La Rubrica di Mara Morini – IRRAZIONALITA’ DISCREZIONALE O DISCREZIONALITA’ IRRAZIONALE. BECCATI DI NUOVO CON LE MANI… IN GARA!!! (prima parte)

  1. Mi aspetterei a questo punto
    una interrogazione in Consiglio comunale con successivo esposto alla Corte dei Conti. Almeno questo.

  2. Grazie alla Comandante Sovicillina e al suo Vice Comandante cugino del Sindaco i vigili sono completamente allo sbando. Non ci sarà da sorprendersi se anche qui accadrà quello che è successo a Roma

  3. Brava, Mara! Noi siamo le meglio, ormai ne sono convinta profondamente.
    Questa violazione della Costituzione non viene mai abbastanza deprecata. E’ uno scandalo che i comuni possano bypassare quella regola d’oro. Ma la cosa più grave è non preparare il personale per i compiti non coperti. sono troppi e allora riciclateli! Per la comunicazione ci vuol tanto anziché fare appalti triennali da 170mila euro? L’ufficio stampa del Comune da anni riceve giornalisti per il Palio. O non sarà capace di istruire su come contattare i giornalisti? Suvvia, e non solo gli italiani.
    Santo, fai chiedere dai solerti consiglieri non addomesticati l’elenco dei giornalisti accreditati per il Palio degli ultimi tre anni. ci sarà da divertirsi a scorrere l’elenco.

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