Ricevo e pubblico questo comunicato di Pietra Serena, che ancora una volta mi lascia a bocca aperta. Dopo quello che avrò scritto prima di pubblicare il loro articolo si scateneranno i soliti a difendere le posizioni dell’associazione, fate pure ho le spalle larghe! Anche questa volta non sono per niente d’accordo su quello che scrivono, perché come sempre si gioca a stare nel mezzo e sempre per il bene (pare) dei cittadini. Quindi cari amici vi pubblico, ma voi avevate il dovere morale di chiedere le dimissioni del Sindaco Valentini, avevate il dovere morale di esprimere solidarietà alle famiglie che hanno la casa sequestrata e che dovranno continuare a pagare il mutuo, questo è quello che penso, magari mi sbaglio…
Con opportuna calma, dopo avere letto varie dichiarazioni (alcune veramente curiose), esprimiamo il nostro parere sull’avviso di garanzia mosso nei confronti del Sindaco di Siena Valentini.
Per prima cosa, pur con un certo imbarazzo, siamo portati ad essere cauti, in attesa degli ulteriori sviluppi dell’inchiesta, e della risposta alla interrogazione su questo tema già calendarizzata in Consiglio comunale a firma dei consiglieri Enrico Tucci (Cittadini di Siena ), Ernesto Campanini (Sinistra per Siena) e Mauro Aurigi (Movimento 5 stelle). Tutto cambierebbe in caso di eventuale rinvio a giudizio, che inevitabilmente potrebbe segnare, anche per gli impegni sottoscritti dagli amministratori di Siena, la parola “fine” all’esperienza Valentini.
Non è comunque tollerabile che una simile circostanza non abbia la dovuta rilevanza, dato che riguarda modalità operative di amministrazione pubblica, oggi addirittura sotto la lente della Magistratura. In questi anni ne abbiamo sentite e viste troppe per non alzare il livello di attenzione e pretendere da subito, senza meline, la piena chiarezza dei fatti, restituendo a questa Comunità la fiducia in ‘una buona politica’, troppo presente a chiacchiere, ma latitante nei fatti.
Considerati i tradimenti degli impegni presi da questa amministrazione, l’assenza di veri e sostanziali cambiamenti, e la riproposizione di vecchie e logore logiche riferibili alle precedenti amministrazioni, questo accadimento deve portare ad immediate e significative innovazioni nel governo della Città.
Il vero problema riguarda la figura del Sindaco, le cui dimissioni porterebbero ad un immediato Commissariamento. Questa prospettiva, alla luce della recente esperienza, e delle nefaste conseguenze che ha portato sul territorio, ci appare come una strada imperscrutabile, nel solo interesse dei cittadini, delle imprese e delle famiglie sempre alle prese con una crisi profonda; la maggior parte delle forze politiche che sostennero il precedente Commissariamento si sono poi rese conto di avere sottovalutato questo aspetto, forse agendo più per calcolo politico che per altro.
Invitiamo quindi tutti a far prevalere oggi l’attenzione al bene comune e all’interesse collettivo, rifuggendo da interessi particolari e da strumentalizzazioni in prossimità delle elezioni regionali. Pensiamo che i Cittadini di Siena meritino questa onestà intellettuale che, come già visto in passato, non potrà essere assicurata dagli attuali partiti, responsabili del disastro cittadino e soliti perseguire trame ordite dall’esterno a danno del territorio. I Cittadini di Siena dovranno agire da soli, con la genuina passione civica e con la voglia di “Riprendersi Siena”.
Rilanciamo con forza il progetto del Movimento dei Senesi, già proposto da tempo e che ora ci appare indifferibile. La disponibilità a partecipare ad una specie di governo di “salute pubblica”, che metta fine allo scempio di Siena, a questa guerra tra “bande”, e prepari la Città a rapide elezioni senza passare da un pernicioso Commissariamento, potrebbe finalmente rivelare con estrema chiarezza chi persegue interessi particolari e chi invece si impegna per l’esclusivo interesse della Comunità.
Come al solito Pietraserena sarà presente, pronta a collaborare con chiunque non abbia avuto alcun ruolo nel fallito e trasversale Sistema Siena, ma senza rinunciare a coerenza, trasparenza e memoria storica, per cacciare i distruttori del nostro territorio, ancora attori di strategie più o meno occulte, e riportare Siena al ”Buongoverno” che la deve contraddistinguere.
Associazione Pietra Serena
Caro Santo,
in effetti anche io NON concordo in quasi niente di ciò che è stato detto nel commento di Pietraserena.
Così come era sbagliato dire di andare al mare nel giugno 2013, è oggi errato arrivare a NON chiedere dimissioni che – se Valentini avesse un po’ di decenza – avrebbe già date da mesi.
L’eretico
Ma la colpa è dei bloggers
Valentini è sindaco grazie a Pietraserena. Credo che nessuno possa criticare la candidatura di Tucci a Sindaco, ma al ballottaggio , se veramente avevano a cuore i veri interessi dei senesi , non dovevano andare e mandare al mare gli elettori. Sono mancati solo 930 voti per provare a cambiare, ce lo vogliamo ricordare!! Ora in previsione di perdere anche questo sindaco per avviso di garanzia , mettono le mani avanti e addirittura si propongono a risolvere il problema. Stai a vedere che anche alle prossime elezioni , creano problemi al cambiamento.
Un mattone tira l’altro e tutt’e due non lavano la pietra dalla colpa.
Peccato. Che nessuno la scagli…
Caro Federico, rimango a bocca aperta anche io dell’interpretazione che dai al comunicato. Mi sembra chiaro che la richiesta di Pietraserena è quella di dimissionare non solo il Sindaco, ma l’intero Sistema ancora presente in Città. E questo, come scritto nel comunicato, lo potrai fare con una pulizia completa e nuove RAPIDE elezioni, che per quanto ci risulta non potranno essere prima dell’autunno. Mi sembra inutile che tutti, anche quelli come Pietraserena che non hanno alcun potere, chiedano una cosa che non dipende da noi, e che rischia solo di ricompattare la maggioranza, o dare la possibilità ai soliti di creare nuovi equilibri, comunque sempre all’interno della stessa maggioranza. Cercando di evitare di tornare nel tunnel buio del Commissariamento, l’unica strada potrebbe essere quella del Movimento dei Senesi, composta da persone fuori dal Sistema, che però, come vedo, ha bisogno di tempi e modi per prendere una forma vincente e superare questi assurdi pregiudizi o pretesti che qualcuno crea ad arte da anni per spaccare l’opposizione. Come dice giustamente Raffaele, le dimissioni dovevano già essere date da mesi, ma questo non è successo e rischia di non succedere senza fatti nuovi. Poi Raffaele si confonde ancora una volta sul “mare” – cosa che ritenevamo chiarita in quanto mai Pietraserena ha fatto inviti di questo genere, come anche ribadito da alcuni nostri simpatizzanti e suoi fedeli lettori -. Come sempre a disposizione per ulteriori chiarimenti o confronti, pubblici o privati, sempre utili a tutti per mettersi in discussione e ragionare su eventuali errori commessi. Per quanto riguarda il fatto della solidarietà, con noi sfondi una porta aperta. La stessa solidarietà che 8 anni fa già avevamo nei confronti dei dipendenti e piccoli azionisti MPS, e dell’intera Comunità portando avanti una battaglia del tutto disinteressata contro Antonveneta e tutte le vicende connesse. Se ci fossero state insieme a noi in Assemblea MPS, nei dibattiti e in Consiglio Comunale, tutte quelle persone che oggi vorrebbero prendere le distanze dal Sistema, forse Siena oggi vivrebbe in un altro mondo.
Ci confondiamo solo noi… I fatti sono due o noi siamo scemi o voi vi spiegate male. Ma la colpa è dei bloggers!!!
Un’altra cosa: VERGOGNA!!! Nemmeno una parola per chi ha fatto sacrifici per compare una casa e ora l’ha sotto sequestro! Ho letto male e c’era qualche riferimento?
Lasciamo perdere Federico, ti vedo troppo prevenuto nei confronti di Pietraserena.
Oltre, come spiegato prima, alla errata lettura che hai dato al comunicato, addirittura rinfacci solo a Pietraserena, piccolo gruppo di comuni cittadini che non ha tutti gli strumenti per conoscere i particolari, la mancanza di solidarietà agli acquirenti delle case, e non lo fai nei confronti dei partiti strutturati odi altri gruppi, nei cui comunicati, che mi è toccato leggere, non mi sembra si faccia alcun cenno alla questione. Quindi prima di gridare VERGOGNA cerca di ragionare bene e di leggere meglio.
Comunque chiudiamola qui. Chiederò a Pietraserena di non inviarti più comunicati, che pubblichi solo quando ti servono per lanciare accuse assurde come questa, fino a che non avrai voglia di fare un confronto pubblico o privato, per il quale anche noi abbiamo le spalle grosse, una storia lunga e cristallina e la totale disponibilità.
E io tornerò a non commentare il tuo blog, pur spesso piacevole e ben fatto.
Vediamo intanto cosa succederà in Consiglio Comunale.
Saluti
L’ho scritto anche per icomunicati dei partiti sulla mia pagina Facebook.
Purtroppo per voi quello che è scritto rimane. Molti non sono pecore. Leggi il mio editoriale precedente. Bravo non mi mandare più comunicati perché tutte le volte che li leggo mi incazzo, la vita è breve e non si può perdere tempo. L’incontro pubblico mi è bastato quello dell’ultima volta. In privato eviterei perché ormai per me è tutto chiaro e cristallino. Leggi la Martinella ha una linea editoriale più consona a voi.
A proposito e qui chiudo per il culo prendeteci qualcun altro. Baci e abbracci
Caro Santo, da spettatore esterno ma interessato ti dico solo: sei un grande, chapeau!
Grazie
Giusto per fare chiarezza, visto che si fa riferimento alla mia interrogazione urgente di cui sono stato il promotore e primo firmatario,questa è stata depositata 2 mesi fa, declassata come non urgente diventando così ordinaria, poi per non essere discussa nell’ultimo consiglio, il Sindaco, si è dilungato in una “melina” calcistica soporifera prendendo il tempo ben oltre il limite concesso per la risposta ad un’interrogazione precedente alla mia, facendo così finire il tempo dedicato alle interrogazioni e facendola così “slittare” al consiglio comunale odierno. Per correttezza aggiungo anche, che altri consiglieri di altre forze di opposizione hanno presentato interrogazioni simili, dove ognuna ha avuto la NON-risposta del primo cittadino.
Per concludere il discorso, il sindaco ha avuto tutto il tempo necessario per rispondere e fare chiarezza politica. La mia posizione e quella di Sinistra per Siena è come dal nostro comunicato stampa, un sindaco che è ancor di più ricattabile e sempre più debole deve fare un passo indietro,
Ernesto Campanini
Bravo Ernesto pienamente d’accordo