Lo so il titolo è forte e sicuramente mi attirerò molte antipatie. Non posso però rimanere in silenzio quando un giornalista è costretto per prudenza a chiudere la sua testata perché oggetto di attenzioni un po’ troppo particolari.
Ieri sera tardi ho ricevuto un messaggio da un giornalista senese che mi comunicava la sua decisione di sospendere sua attività perché oggetto di attenzioni.
Non posso far nomi perchè devo tutelare Lui e la sua famiglia. Quello che dico al di là di quello che uno pubblica non si può nel 2017 essere oggetto di odio politico da parte di persone che si ritengono democratici e poi si comportano come i fascisti minacciando e insultando sul web.
Questo scontro stile anni 70 non va bene, non è degno di una società civile, nessuno, comunque sia schierato ha in mano la verità assoluta.
Se poi in giornalista, un blogger commette qualcosa che a parere di chi legge è un reato ci sono i mezzi che la democrazia ci mette a disposizione cioè: l’esposto o la querela.
Credo che avvicinandoci al 25 Aprile agire in maniera violenta contro un giornalista sia una mancanza di rispetto verso chi ha combattuto ed è morto per la libertà del popolo italiano… PORA SIENA
Non conosco i fatti, ma tutto ciò è schifoso. Solidarietà al giornalista, contro ogni forma di fascismo, contro ogni forma di sopruso.
Ovviamente concordo anche io, in attesa di saperne – dunque, di farne sapere – qualcosa di più…
Dacci sotto, l’eretico
Concordo con i commenti precedenti e mi autocensuro per quello che vorrei aggiungere….