Vi racconto una storia. Siamo nel sud della Francia, in una bella cittadina medioevale. In un castello di proprietà pubblica operano dei ristoratori. L’ambiente è bellissimo, sale stupende la gente del posto ne è affascinata, la città offre poco. I suddetti ristoratori, organizzano delle feste con musica e balli, anche se non hanno il permesso per questo genere di attività. Tutti in paese lo sanno, ma fanno finta di niente. I solerti gendarmi, controllano a tappeto i ristoranti e i pub del centro facendo rispettare alla lettera la legge. Resta però il nodo del castello usato non in maniera del tutto adeguata. La gente mormora e allora il capo della gendarmeria e il suo vice fanno controllare la regolarità del castello ai gendarmi di turno. Li comandano a fare la verifica che deve essere fatta tassativamente tra le 22:30 e le 23:00, chissà come mai! I gendarmi si recano al castello e trovano i commensali seduti tavola, non rilevando nessuna infrazione alla legge su gli spettacoli danzanti. I gendarmi se ne vanno con il rapporto positivo alle 22:59, dopo 10 minuti alle 23:09 via i tavoli e giù a ballare come dannati e con la musica a tutto volume!!! Questo accade nel sud della Francia ma potrebbe accadere in ogni parte del mondo! Ci sarà sempre il furbo di turno ammanicato, che senza rispetto per niente e per nessuno farà quello che vuole con la copertura di chi è predisposto a far rispettare le regole.
P.S. Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale!
In attesa dell’11 marzo, un’assoluzione per l’eretico…
DUE ANNI DALLA MORTE DI DAVID ROSSI, SCRIVE LA MAMMA
Drappellone palio agosto. La soddisfazione del Club UNESCO Siena
Borsa Milano rallenta in finale e chiude poco mossa, bene Mps, Moncler, Yoox
Camusso incontra la Rsu della Biotech nella città del Boccaccio
Il futuro delle Scotte. Neri: “I senesi si allertino per difendere quello che è loro”
“Porteremo il caso Siena Biotech sul tavolo del ministro Lorenzin”
Vivo successo dell’incontro del MCL sulle Sacre Particole
Strade Bianche Eroica Pro: tanti campioni alla conquista del nuovo trofeo