Editoriale de Il Santo – 2015: Don Brunetto l’indagato… Le dimissioni del Dottor Neri… Il caso David Rossi… Siena come GOTHAM CITY…

Alla fine del 2014 avevo sperato in una presa di posizione dei senesi importante, uno scatto d’orgoglio che non c’è stato. La città continua a sonnecchiare, intorpidita come un pugile che si sveglia dopo un KO.

Il 2015 è stato un anno in cui l’amministrazione comunale, ha parlato parecchio e combinato ben poco. Inutile è l’auto-incensazione di DON BRUNETTO sulle buone cose fatte in questi due anni e mezzo; come dice Daniele Magrini è solo un modo per dire: “Mi terrete qui anche con tre avvisi di garanzia e un probabile rinvio a giudizio!”.

La politica italiana è così, un partito che da una parte manda a casa il sindaco di Roma per la storia degli scontrini e poi si stringe a coorte ad un Sindaco che pare abbia amministrato in maniera non proprio eccepibile. C’è da capirli un nuovo commissariamento sarebbe un disastro per il PD locale. Credo che potrebbero anche provare, visto l’ormai remissivo carattere dei senesi. D’altra parte l’alternativa non c’è! (opinione media del popolo senese). La mia è molto diversa.

Poco prima di Natale si è dimesso Eugenio Neri. Schifato dall’attaccamento alla poltrona da parte del Sindaco. (qui le sue dimissioni da ascoltare). Purtroppo a Lui da parte dei senesi, nemmeno l’onore delle armi. Eppure un gesto che non tutti avrebbero fatto. Rivedremo Eugenio Neri impegnato in politica, attivamente? Vedremo, certo il Consiglio perde la persona che ha dopo trenta anni è riuscita a portare al ballottaggio il partito dominante. Quelli che sono andati al mare dovrebbero meditare, perché da questo gesto si vede lo spessore della persona. Personalmente credo che il Sindaco non abbia capito perché si è dimesso, anzi ne è stato felice. Ottimo l’atricolo su questo tema di Bastardo Senza Gloria. (leggi qui)

Per ritornare alle cose fatte in quest’annata, l’unica che è andata bene a questa amministrazione è probabilmente il BIKE SHARING. Il servizio per ora pare funzionare, bisognerebbe che gli utenti rispettassero il codice della strada, ma il servizio per ora indubbiamente funziona.

Per altre cose mi sembra che tutto sia in stallo.

La nomina del nuovo direttore del Santa Maria della Scala sono convinto che non sortirà effetti, perché se non ci sono idee, puoi avere tutti i direttori che vuoi, l’amministrazione deve dare indirizzi, che non sembra avere. Per quanto riguarda il turismo è la stessa cosa, infatti non c’è programmazione, non c’è visione del futuro. Sono da 25 anni nel settore del turismo e vi assicuro che il 95% delle persone vengono a Siena da sole, cioè non sono flussi veicolati da politiche ad hoc. Poi il Comune non incentiva assolutamente rimanere a Siena, dal costo dei parcheggi all’assenza di eventi programmati.

Di tutto quello che è stato fatto in questi due anni e mezzo salvo solo le varie settimane dello sport (tranne lo ZUMBA al Santa Maria) organizzate dall’assessore Tafani che ha capito il valore aggiunto dello sport come richiamo per il territorio. Ci sarà ancora da lavorare le basi però ci sono.

Devo dire che il 2015 è stato anche un anno che ha visto riaprire il caso DAVID ROSSI, di cui mi sono occupato molto spesso su questo blog dando voce a chi non trovava spazio nei giornali. Una soddisfazione per noi blogger di provincia, qualcuno mi ha scritto: “E’ assurdo che la memoria di DAVID sia difesa da quelle persone che DAVID non sopportava!! (i bloggers n.d.r.)” Chissà se arriveremo alla fine di questa vicenda, temo che tutto si perderà nelle nebbie del tempo e della memoria come sta accadendo per l’affare Monte dei Paschi.

La chiudo qui ne avremo di tempo per parlare, tanto il Don Brunetto anche se presumibilmente avrà un poker di avvisi di garanzia non si dimetterà, gli spunti non mancheranno, perché è indubbio che Lui è la nostra musa.

Chiedo solo una cosa al 2016, la chiedo ai senesi, cominciate a chiedervi cosa posso fare, cosa potevo fare per Siena? Cosa posso fare per lasciare ai miei figli un futuro migliore nella città in cui ho le mie radici?

Una città cari lettori che è sempre più dark e che pare sempre più GOTHAM CITY!!! Putroppo non abbiamo BATMAN ne avrebbe di lavoro!!! Pora Siena…

 

6 replies to “Editoriale de Il Santo – 2015: Don Brunetto l’indagato… Le dimissioni del Dottor Neri… Il caso David Rossi… Siena come GOTHAM CITY…

  1. Sottoscrivo la tua desamina, con alcune note a latere. Quello che è successo a fine anno con le dimissioni di Neri è secondo me la pietra angolare del cambio di passo, se ci sarà! Credo che questa mossa potrebbe dare il via ad una serie di reazioni a catena, sempre che i senesi decidano di “capire”. In primis probabilmente Neri oltre a scegliere di assumere una posizione ineccepibile ha voluto dare anche un segnale, peraltro già evidenziato in corso d’opera in questi due anni e mezzo, con il quale ha voluto alleggerirsi anche di impegni presi improvvidamente con alcuni impresentabili presenti nelle liste a suo sostegno e che ha finalmente deciso di scaricare con una mossa che azzera tutto. Questa è una grande mossa che sana tutta una serie di quinte colonne messe ad hoc. Fatto il punto 0, sempre se vorrà ripartire, potrà quindi decidere di assumere nuovamente l’impegno di capofila dell’opposizione facendo scelte diverse dalle precedenti. Non credo ci siano dubbi che molti dei suoi dubbi sostenitori si siano riciclati grazie alla sua immagine pulita. Ecco, credo che sia bene che dato che il c–o è il suo, lui debba lecitamente decidere di metterlo in gioco solo come vuole lui e non di essere sotto scacco da parte di qualcun altro. E questo mi porta ad una seconda considerazione che è quella che mi fa pensare a cosa sarebbe successo se avesse vinto, con la pletora di elementi di disturbo che si sono appunto palesati anche in questi due anni e mezzo. Spero che tutti ci ricordiamo cosa disse in merito a qualcuno di quelli che l’avevano appoggiato. Dato che la gente chiede quale sia l’alternativa al partitone e qualcuno afferma che l’alternativa non ci sia mai stata, cosa sarebbe successo se questi dissidi interni e questi distinguo fossero venuti fuori a cacio vinto, con una coalizione mancante di diffusione territoriale come il Pd, senza adepti ma solo con gente che lo aveva votato per motivi di rinascita o di protesta? Avrebbero tutti detto: se questi sono i risultati dell’opposizione tanto vale ci stiano quell’altri!!!!
    Inoltre, per quanto riguarda il caso Rossi, oltre a rendere onore a voi che avete sempre evidenziato senza sconti come stessero le cose, bisognerebbe che la gente cominciasse a mettere alla berlina tutti quelli che di questo si sono sempre serviti. Una manica di giullari e buffoni che sono solo una sottospecie di parassiti che poi sono gli stessi che hanno contribuito a portare Siena in questo degrado.
    Già, il degrado e’ un altro argomento che mi sta a cuore, essendo diventata la mia città un ricettacolo di grafomani, sudici e accattoni ubriachi. Ci vuole pulizia e ci vuole anche polizia. Le istituzioni, ivi comprese anche le opposizioni, si possono e devono fare latori di proposte da presentare anche direttamente alle autorità per far sì che finisca questo stato di cose. Che vengano impiegati diversamente anche i vigili urbani se proprio si deve, ma una soluzione va trovata perché il risultato sarà solo che le cose potranno peggiorare. La gente è stufa e qualcuno ha già deciso di fare da se. Occhio che il futuro riserva sorprese e non sempre gradite…..buon anno Siena.

  2. Le Festività di fine Anno servono per rimettere i buoni propositi per l’anno a venire. Fra i buoni propositi che mi auguro e auguro ai cittadini di questa città c’è certamente quello di provare a rendere le Amministrazioni sempre meno autoreferenziali. Chi viene chiamato a governare non lo fa per se stesso ma per un preciso mandato ricevuto dai propri elettori. Sarebbe già un gran passo se ogni cittadino elettore, vedendo tradito il mandato per il quale si è espresso alle elezioni, riuscisse a prendere per la giacchetta il proprio eletto per fargli capire che è osservato e che alcune cose magari non stanno andando. Questa cosa ovviamente non vale solo per chi è riuscito e far votare il proprio candidato a Sindaco ma vale anche per le opposizioni. Non bisogna dimenticare che dietro a chi viene eletto ci sono tante persone semplici che “semplicemente” hanno riposto la loro fiducia in tizio o caio votandolo e facendolo eleggere. Ecco credo che molte di queste persone si siano domandate cosa stia succedendo in questa città e ognuno da par suo è chiamato a fornire risposte ai propri elettori. Per quello che mi riguarda, forse stanco di vedere organizzate gite al mare volte a disertare il seggio vorrei che chi oggi è all’opposizione si faccia carico del fardello che ha scelto di sostenere. Occorre presentare una mozione di sfiducia o firmare quella che già esiste per fa si che lo scossone che il Neri ( il quale a sua volta dovrà rispondere ai propri elettori circa il gesto compiuto) non rimanga fine a se stesso. E non importa se questo gesto porterà alla perdita dello status quo di ognuno di loro. E’ alla città che devono dove sono e non solamente a loro stessi.
    Infine, poiché io penso che al mondo esista sempre una maggioranza di persone per bene, anche nel Pd, domando a queste persone cos’altro deve ancora accadere all’attuale Sindaco perché si senta la base chiedere a gran voce le dimissioni di chi non li rappresenta più.
    Auguri a tutti noi.

  3. io ricordo solo il clamoroso voltafaccia sulla questione MPS: non ‘è da essere giustizialisti per chiedere le dimissioni del Dottore. Né entrare nei dettagli. Come la mancata risposta ai 5-6mila interessati alla questione ZTl che di per sé nel suo piccolo dà la misura della ‘democrazia smart’ che ci tocca sopportare.
    Bilanci trasparenti e a tutti chiari (cioè diversi da quelli burocratici attuali) e risposte ai cittadini quando si rivolgono all’Amm.ne per bisogni oggettivamente esistenti sono i due cardini del rapporto Amm.ne-cittadini, a parte la questione morale ecc.
    Eugenio Neri: cresciuto nei due anni se posso permettermi un giudizio; credo abbia avuto modo di riflettere e capire certi errori (posso dire, da vecchietto, che qualcosa gli anticipai quando mi sottrassi all’impegno a suo favore in prima battuta?) e che sia una forza matura e indispensabile oggi, così come credo che lo sia un Piccini rientrato in città (e, ripeto, adattissimo al SMS in luogo del dirigente teatrale).
    Ma come ho già sostenuto mesi fa su FB di Eugenio, ci sono a mia avviso due necessità preliminari cui si gira intorno: 1) pensare a un comitato di liberi cittadini che si autoescludano dalla candidature a sindaco e cons. e consultino forze politiche alternative e la città, anche presentando certe persone al pubblico in libero confronto; 2): uno smart think tank che con l’aiuto dei cons. com. in carica di qualunque colore faccia a) quadro serio delle possibilità finanzairie nonostante gli incerti e b) proposte possibili concrete entro quel quadro con le PRIORITA’.
    Ho detto e ripeto che non ho nulla contro le biciclette (SE fuori del centro storico, con belle rastrelliere alle porte per bici elettriche e forestieri), anzi, come non ce l’ho con gli ‘eventi’ per commercianti, bar ecc.! Ma che siano finanziati SENZA sostituire i video ai monumenti o le riparazioni urgenti ai beni culturali fatiscenti o da mostrare in copia anziché in originale, il lastricato, i bagni ecc. ecc.
    DIMENTICAVO: AUGURI, NE ABBIAMO MOLTO BISOGNO!

    1. Esimio Professore, fatta salva la sua proposta credo che occorra una cosa da lei non sottolineata. Io vorrei un interlocutore attivo nei cons. com. a prescindere dal colore o pensiero. Ecco perché credo che occorra che il partito che attualmente guida questa città si debba confrontare nel bene e nel male con una mozione di sfiducia che faccia piena luce sul pensiero che attualmente pervade il Pd. Se si verificasse che ho torto e che non c’è disagio nel supportare questa Amministrazione, che si cominci a lavorare perché credo il tempo cominci a non essere dalla nostra.

  4. Ma ci sono altri esempi significativi! E i buoni esempi, dopo essere usciti dalle porte del comune di Siena e della asl di Grosseto, vogliono rientrare dalla finestra della “Asl di Area Vasta ” , con la spinta di tutta la gloriosa “politica senese” (massoneria & C.)
    “Bilanci dell’Asl 9 Nove indagati per l’ipotesi di falso ” http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2015/12/31/news/bilanci-dell-asl-9-nove-indagati-per-l-ipotesi-di-falso-1.12701804

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