Risveglio amaro per alcuni abitanti della zona nord di Siena. A due passi dal centro stanotte sono stati forzati molti garage con conseguente furto e danneggiamento di cose. Ormai la situazione pare sfuggita di mano e tutto quello che si fa è minimizzare l’accaduto.
Siena sta diventando una città come le altre. Posso capire il Questore e il Prefetto abituati a ben altre realtà. Ma non posso capire l’amministrazione comunale, che a parte le chiacchiere e gli annunci non pare attiva sul piano della sicurezza. I furti e le effrazioni sono sempre di più e all’ordine del giorno, mi rifiuto che diventino normali e prima che succeda qualcosa di grave il Sindaco e le istituzioni devono rispondere a questi delinquenti. Non bastano le telecamere, a mio avviso la Polizia Municipale deve essere attiva nel controllo del territorio, come avviene in tutte le città italiane. Il Comune deve trovare le risorse per garantire la sicurezza dei senesi anche in periferia, collaborando con la Polizia ed i Carabinieri. PORA SIENA…
Caso David Rossi: depositati i risultati degli esami presso la Procura di Siena
ANALISI DEL VOTO REFERENDARIO A SIENA E IN TOSCANA
Costalli (MCL): “Ed ora i cittadini debbono tornare a poter scegliere i loro rappresentanti”
Un gioco matematico…e politico
Referendum. La nota di Giuseppe Brogi (SEL SINISTRA ITALIANA)
Referendum. La nota di Pietro Staderini (Sena Civitas)
Presentata negli Usa una ricerca senese sulle cellule staminali leucemiche
Viterbese – ROBUR SIENA 0-1. Le cazzutelle

quel quinto posto è basato su sanità, associazionismo e servizi bancari: solo il seocndo rimarrà al prossimo sondaggio, ma intanto leggete
http://sienaheritage.org/2016/11/27/indice-delle-provincie-italiane-non-delle-citta-siena-al-quinto-posto/
molti voti per il Sì erano dovuti al MPS (la sera prima il Lorenzini stesso a Di Sabato (ancora, in giornata di silenzio) ricordò il pericolo per il MPS del No! Altri alla paura dei 5 stelle: c’è un ceto medio che ha PAURA delle loro regole non regole…li ha anche votati, ma finché erano lontani dalla meta, ora è tutto in salita…spero se ne rendano conto!
Ho visto la foto del mio garage, aperto da ignoti, e da cui sono state portate via 2 moto, una bici e vari altri oggetti e arnesi.
Indipendentemente dal fatto che ho ritrovato quasi subito diversi degli oggetti rubati, mi sono posto alcune domande: a vedere come è andata, sembra che il furto non sia opera di professionisti, ma di semplici sbandati che pensano di essere una gang e invece sono solo dei bigonzi che fanno danno agli altri. Tempo fa, sulla mia macchina, una mano rimasta anonima pensò di ingentilire il cofano (bianco) con un pò di simbologia spray, in nero, adatta al modello. Poi qualcuno mi disse che non mi dovevo arrabbiare: è una tizia poco rifinita…
Di un livello superiore invece il furto delle 4 ruote in lega di un’altra auto regolarmente posteggiata: in quel caso gli esecutori sono anche stati visti all’opera, ma nessuno ha colto la differenza tra ladri e persone che stavano semplicemente facendo il “cambio” tra gomme estive e invernali. Siamo una città provinciale, dove non succede mai niente….
E’ proprio per questo che mi permetto di dissentire da quanto hai scritto: se il Prefetto ed il Questore sono abituati a ben altre realtà, secondo me è bene che tornino ad affrontarle.
Mi sono già divertito con le frasi di quelli che mi dicono “qui non succede niente, dovresti vedere a casa mia…” Io voglio gente che si gira le scatole, e lo fa a tempo pieno.
Ai tempi in cui il Siena giocava in A capitava che per alcune partite venisse dichiarato quasi lo stato di calamità, con poliziotti in assetto da guerra e tutto il necessario per offrire una scenografia adatta all’evento mediatico. Perché “uno” aveva il timore che potesse succedere chissà cosa a questi paciosi cittadini.
Bene: questi paciosi cittadini non si sentono appiattiti come nelle altre città.
Hanno voglia di essere senesi più di prima, hanno voglia che l’oasi Siena continui ad esserlo. E non ci va bene che il Prefetto ed il Questore minimizzino sulla portata di quanto accade perché qui c’è un livello di criminalità minore. Che vuole dire? Si aspetta di avere una criminalità “maggiore” per poter così invocare misure restrittive e controlli più invasivi?
Si aspetta l’evento mediatico per essere intervistati? Via, cerchiamo di essere seri.
Il sindaco e la municipalità hanno il DOVERE di favorire l’incontro con e fra i cittadini, cercando di offrire la piena fruibilità della città, siano piazze, locali, o aree di ritrovo. Renderle sicure, raggiungibili e godibili da tutti, specialmente dagli anziani. E evitino di far sembrare “evento” qualunque scemata col preciso intento di farti sapere sempre CHI devi ringraziare per l’organizzazione. E gli organi preposti dallo stato a salvaguardia del cittadino, si battano i tacchi nel culo invece di derubricare le cose che accadono a fatti di poco conto.
Perché non è giusto affidarsi al fatto che tanto la gente è assicurata, perché con questo sistema ci ritroveremo schiavi, come già accade in Italia e nel mondo, del ricorso all’assicurazione. Dovrebbe essere una scelta, non un pizzo obbligatorio. Specialmente a Siena. Che aspettano, che venga fuori anche qui un cretino che propone le ronde o di liberare la città dagli stranieri? Più le persone escono, più si conoscono e parlano tra loro e meno bisogno c’è di mettere le telecamere. E non siamo noi che dobbiamo diventare una città come le altre. Sono la altre che devono sperare di “pareggià” con noi.
Siamo mi pare sulla stessa linea