La Rubrica dei disastri – Dodici famiglie in difficoltà grazie a Don Brunetto l’ecologico!!!

Questa è una storia incredibile, che purtroppo accade alle porte di Siena. Accade a Monteriggioni, uno dei più caratteristici Comuni della Provincia di Siena. Come tutti sapranno il Comune è stato amministrato per anni da quel bell’uomo di Don Brunetto, l’uomo smart, l’uomo della Francigena. Ed è proprio lungo questa direttrice secolare che il dramma si sta consumando.

Come i lettori sapranno il sequestro preventivo che è stato effettuato riguarda la lottizzazione TU8 ad Uopini (clicca e leggi), le famiglie interessate, quelle cioè che rischiano di perdere tanti soldi sono dodici.

Infatti questi nuclei familiari due anni fa hanno fatto il rogito davanti al notaio saldando l’impresario Bari e indebitandosi per realizzare il sogno della loro vita. Guardate bene queste sono tutte famiglie con figli, che hanno deciso di vivere fuori dalla loro città per via dei costi proibitivi delle case a Siena (altro problema che il Partito dominante senese non ha mai affrontato!)

Gli altri 30-35 appartamenti costruiti in edilizia convenzionata con il Comune di Monteriggioni, hanno pagato solo gli stati di avanzamento dei lavori, ma la proprietà è ancora dell’impresa Edile di Graziano Bari.

Le dodici famiglie che hanno la proprietà, stanno pagando da due anni le tasse al Comune di Monteriggioni, ma come mi racconta uno di loro, non stanno usufruendo dei servizi per cui pagano. L’illuminazione pubblica è assente pur essendo presenti i lampioni! La strada di notte è completamente al buio ed è stata asfaltata solo al 30%, il restante 70% è tutta poggi e buche senza nessuna manutenzione (la strada la doveva realizzare la Ditta Bari, forse come sconto per gli oneri di urbanizzazione). La strada è molto trafficata anche perché conduce al campo sportivo Comunale che è molto utilizzato. Il Comune (dopo due anni) non ha ancora fornito i numeri civici anche se la tassa per averli è già stata pagata, il postino della zona deve essere un mago!

L’avvocato delle suddette famiglie ha fatto richiesta al Comune di Monteriggioni di sospensione del pagamento della TASI per evidenti motivi, il Sindaco attuale del Comune di Monteriggioni ha risposto picche e magari non ha nemmeno intenzione di allacciare la corrente ai lampioni.

Una domanda che questi proprietari si fanno però è più che lecita: “Perché mai la lottizzazione TU22 assegnata all’interforze (carabinieri e paracadutisti) che si trova proprio sopra il lotto TU8 non è stata posta sotto sequestro come la loro?” Eppure fa parte dello stesso piano urbanistico ed è nella stessa area soggetta al vincolo ambientale che ha fatto scattare le indagini. Qualcuno che può dare qualche spiegazione c’è?

Riassumendo le dodici famiglie  proprietarie al 100% di questi immobili ad oggi sono solo CUSTODI del bene sequestrato, continuano a pagare le tasse ad un Comune che fa mancare i servizi, continuano a pagare un mutuo e forse in futuro gli andrà di lusso se dovranno pagare solo un condono. La cosa più brutta però è che nessuno a livello politico si sia scusato con queste famiglie, che devono continuare a sopportare lil sorriso SMART di un Sindaco che non è più il loro ma che li ha messi in questa paradossale situazione.

Aspettiamo con ansia il rinvio a giudizio degli indagati che dovrebbe essere certo. Chissà forse in quell’occasione Don brunetto una parolina di scuse la potrebbe anche biascicare!!! PORA SIENA…

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21 replies to “La Rubrica dei disastri – Dodici famiglie in difficoltà grazie a Don Brunetto l’ecologico!!!

  1. La richiesta di rinvio a giudizio appare prossima a venire.
    Nessuno si scordi, però, che l’attuale assessore all’urbanistica rivestiva l’incarico di presidente del consiglio comunale nella passata legislatura.
    Così come non scordiamoci, pure, che la Senesi era a testa del PD locale.
    Tutti non sapevano cosa stavano facendo DON BRUNETTO e il Sacrestano ADRIANO?
    Che tempi d’oro, a Monteriggioni, gli anni 2007-2008 … case, chiese e palazzetti, con DON PEPPINO che tutto benediva, ringraziano DON PAOLO e lo stamin-oppositore DON GIOVAMBATTISTA.
    L’epoca dell’imperante CATTO-COMUNISMO consociativo.

  2. Mi sono scordato di parteciparvi l’ultima parte del mio pensiero.
    Gli elementi caratterizzanti, in negativo, gli strumenti urbanistici di Monteriggioni sono ricorrenti … e taluni sopraffini per genialità criminale (come dice il GIP MALAVASI nel decreto di sequestro del TU8 quando parla di COPERTURA del regolamento urbanistico da parte di norme contraddittorie del piano strutturale).
    Non me ne voglia DON BRUNETTO … le impostazioni sono fini, tecnicissime, superiori alla sua intelligenza e comprensibilità nel settore.
    Quasi quasi si potrebbe pensare … stante la ricorrenza … che vi sia dietro una mente unica, sopraffina, esperta, non locale … CHISSA’ se presto non vengano scoperti nome e volto!

  3. Chiedo cortesemente alla Redazione di potermi indicare un’email a cui inviare uno o più documenti che DIMOSTRANO come il regolamento urbanistico di Monteriggioni, da quando è stato concepito, Sindaco DON BRUNETTO, è un coacervo di violazioni e pertanto inefficace.
    Lo dice la stessa PROVINCIA che il piano regolatore di Monteriggioni è falsamente rispondente alle leggi.
    Redazione, fornitemi un’email e vi inonderò di documenti.

  4. Una chicca!
    Il Comune di Monteriggioni ha preso come legale l’avv. Enrico AMANTE di Firenze.
    L’avv. Duccio BARI, legale per i proprietari dei sequestrati comparti di Montarioso, nonché figlio del ben noto costruttore incappato nel sequestro del TU8 di Uopini (e, se non ci sono sorprese, come per l’InterforSe,anche in quello del TU7), si dice collabori con l’avv. AMANTE in vicende riguardanti l’edilizia.
    Vedremo quali atti partorirà il Comune con l’aiuto del legale avv. AMANTE.

  5. Oltre a dolersi del sequestro, i proprietari degli immobili hanno promosso una causa civile nei confronti del Bari Graziano (Tenuta di Uopini), del Comune di Monteriggioni e del progettista oppure hanno chiesto di insinuarsi nel procedimento penale quali parte offese?

    Perché, dopo tutto, non possono, i proprietari, dichiararsi in buona fede e poi non adottare gli atti conseguenti. Se sono inerti come possono dirsi in buona fede?

  6. Bella storia, sembra di ordinaria amministrazione . Ma una domanda. Si tratta di amministrazione pubblica o privata? Mi verrebbe da dire pubblica. Ma se è pubblica è pagata dai cittadini e se è pagata dai cittadini, le 12 famiglie hanno il diritto di prendere a calci : il Sindaco che non rispetta i suoi datori di lavoro, il magistrato che blocca ma chi NON AVEVA il DOVERE di sapere e non blocca chi AVEVA il DOVERE di sapere, il direttore di banca che ha la EFFETTIVA proprietà degli immobili e che è il più interessato (in una logica reale e non legal-finanziaria); l’imprenditore edile che si è messo i soldi in tasca e forse li ha dati……Altra cosa è essere informati sulle persone che sono diventati dipendenti pubblici e che si sono mantenuti una “bella” immagine facendo determinate azioni con l’ “amico degli amici”. Ma anche li se sono diventati dipendenti pubblici sono NOSTRI DIPENDENTI e non delle star del cinema o della TV come il pifferaio magico fiorentino invece purtroppo anche in queste ore dimostra…..Non è più PORA SIENA, ma è PORA ITALIA (che non esiste!!). P.S. Questo Governo però ha anche fatto smettere di piovere. E’ stato detto anche alla Leopolda. Evviva l’ ottimismo!!!

    1. Questo post stimola ulteriori riflessioni, anche riallacciandomi a quanto è successo, disgraziatamente, al pensionato suicidatosi per la ben nota vicenda Banca Etruria.
      La giurisprudenza di legittimità penale, e quella amministrativa anche recente, afferma che il Cittadino non può apprestarsi alla meglio-peggio a concludere un contratto di acquisto di un bene di decine o centinaia di migliaia di euro senza accertarsi personalmente, incaricando a tal scopo, se non ha specifiche conoscenze, un professionista del settore, della bontà dell’acquisto che sta perfezionando. Perché così facendo potrebbe essere l’agevolatore anche di un sistema di riciclaggio di denari di dubbia provenienza.
      Si pensi a come ci comportiamo quando andiamo ad acquistare una macchina: ci informiamo sulle prestazioni, sul motore, sulla carrozzeria, sulla tappezzeria, sugli accessori …
      Per non dire quando le donne vanno al mercato a comprare al banco dei cinesi dei capi di abbigliamento del prezzo di pochi euro: anche le cuciture vanno a guardare. Per pochi euro!!

      Quando, invece, si apprestano a comprare una casa? Si fidano del venditore!!!
      Roba da non credere!!

      Anche il pensionato che si è suicidato si è fidato del funzionario della Banca … perché, bisogna chiedersi, non gli è venuta la necessità di prendere copia del contratto e farla esaminare da un professionista di propria fiducia? Perché la stragranda maggioranza di noi si comporta così?? Salvo poi addebitare ad altri la colpa degli effetti delle proprie sconsiderate azioni??

      E’ verissimo che da un quindicennio a questa parte i Cittadini, sistematicamente, vengono lasciati soli (animali da aggredire) di fronte alle spregiudicatezze del SISTEMA (di cui fa parte una pubblica amministrazione che non è assolutamente al loro servizio, ma connivente con i poteri forti, con chi dispone dei denari). Ma di fronte a ciò, quali precauzioni hanno preso o prendono i Cittadini? Perché non nascono, a livello locale, Associazioni di assistenza ai Cittadini cpon al proprio interno professionisti veri che li possono aiutare?
      Perché i professionisti LIBERI non emergono? Non ci sono? Hanno paura? Di cosa?
      Eppure, come i dottori, dovrebbero rispondere della loro scelta di lavoro, di aver abbracciato una professione che implica doveri di solidarietà sociale.
      Il MPS e la Fondazione dopo aver azzerato l’economia reale ha pure annichilito le loro coscienze?

      1. ‘Si fidano del venditore!!!’……..
        Le faccio notare, qualora non lo sapesse, che era presente anche una convenzione firmata tra Comune e costruttore! Difficile per molti, le assicuro, anche fra i professionisti, riuscire a sapere, già nel 2011, quanto emerso negli ultimi mesi.

      2. La pubblico solo per dirle che in questo blog non si offende nessuno. Abbia rispetto per chi la ospita!! Non sono poi così paziente con persone come Lei. Grazie.

  7. Certo sig. MAG che ci siamo tutelati legalmente contro tutti i Sig.ri da lei citati non siamo degli inerti ma sopratutto non metta in dubbio la buona fede di noi acquirenti perchè punto uno non se lo può permettere e punto due non siamo degli sprovveduti.

    1. Sono felice che sia così. Sinceramente.

      Mi è capitato di sentire un colloquio tra due persone pochi giorni dopo il sequestro. Uno diceva all’altro: ‘Lo sai? di quasi ottanta persone rimaste coinvolte nel sequestro solo una ventina, dopo l’ispezione dei locali fatta a maggio, aveva fatto richiesta al pubblico ministero di entrare nel procedimento penale come parte offesa …’. L’altro rispose di rimando: ‘Di cosa ti stupisci … è perfettamente in linea con la percentuale delle elezioni amministrative!’.

      Giusto per dire.

  8. Ripeto la domanda principale, accogliendo il fatto che non ci sono sprovveduti e volendo esistono le associazioni che si fanno carico di queste come di molte altre situazioni…..Si tratta di amministrazione pubblica o privata? Perché se non si ha il senso civile ed etico di riconoscere che si ha a che fare con dei dipendenti pubblici, ossia dello Stato e quindi dei cittadini -contribuenti (onesti), non riusciremo mai a fare il salto di qualità…….capire cosa cambiare e cosa mantenere, perché questo deve fare le istituzioni , tramite il controllo dello Stato !!!

    1. Forse ancora non ha compreso che le pubbliche amministrazioni non sono dei Cittadini, nemmeno di quella parte di loro che costituisce la maggioranza dei votanti, ma di chi ricopre le cariche di Sindaco, Assessore et similia.
      Siamo nuovamente in epoca fascista, bellezza!

      1. Il problema è proprio quello quanti partigiani o pseudo partigiani se ne sono accorti negli ultimi 30 anni???????

      2. Se non sbaglio, Multipass, tanti partigiani dell’ultimora erano, prima degli scricchiolii sinistri del regime, fascisti convinti.
        Quando si dice l’italica convenienza.
        Non c’è niente da fare. L’italiano, qualora esista, è racchiuso nel motto ‘Francia o Spagna, basta che si magna’. E nel tempo il magna è prima raddoppiato ‘magna magna’ ed oggi non si frena ‘magna, magn, magna, magna, magna, magna … piranha’.

  9. IL COMUNE, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE QUEL ANDREA FROSINI CHE OGGI VESTE I PANNI DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA, NEL 2014 HA VOLUTO APPROVARE, PER MODO DI DIRE, IL REGOLAMENTO URBANISTICO VIOLANDO IL PIANO DELLA PROVINCIA.
    E MENO MALE CHE HA LA LAUREA IN GIURISPRUDENZA, IL NOSTRO ASSESSORE ALL’URBANISTICA.
    IL CHIANTINI, AL SUO COSPETTO, E’ UN APPRENDISTA STREGONE.
    COMUNQUE, TRANQUILLI TUTTI.
    IL TIMONE DEL COMUNE E’ NELLE MANI SICURE DELLA FINE DONNA RAFFAELLA (QUELLA CHE AGLI ACQUIRENTI DEL TU8, COME QUALCUNO HA DETTO NEI BLOG, DISSE LORO DI STARE IN CASA, PER NATALE, SENZA METTERE LE LUCINE PER NON FARSI VEDERE) E DELL’ESPERTO DON ANDREA.
    CHISSA’ SE L’AVVOCATO LORO, L’AMANTE, NON TIRI FUORI DAL CILINDRO QUALCHE PROPOSTA DI DELIBERETTA DA FAR APPROVARE AI QUEI G(p)OLLI DEI CONSIGLIERI COMUNALI.
    CAPPONI PER NATALE!!!!!!!!!!!!!

      1. Ci mancherebbe, altrimenti come fanno i PARASSITI a campare.
        L’edera ci ha avvinghiato da tanto tempo e tra poco l’albero sarà morto! Senza che nessuno se ne accorga, ci mancherebbe…

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