Ho letto sulla rassegna stampa del 13 febbraio 2016 che l’amministratore delegato della Banca Mps ha affermato: “dopo 4 anni di lavoro per far tornare Mps ad essere la terza banca italiana, questo comportamento dei mercati mi disturba molto”. (leggi)
In base ai dati disponibili sul sito della banca riporto di seguito una tabella di raffronto fra alcuni dati del 2011 e del 2015, ai lettori la valutazione.
importi in €milioni
dato 2011 2015 var
costo del personale 2.220 1.653 -25,5%
numero dipendenti 31.170 25.731 – 17,4%
costo personale pro capite in migliaia di € 71.222 64.241 -9,8%
(come mai la riduzione del costo pro capite è così bassa rispetto alla diminuzione del costo complessivo e del numero dei dipendenti? forse qualcuno ha avuto di più e altri di meno?)
crediti 146.608 111.366 -24%
rettifiche su crediti 1.309 1.993 + 52,3%
(i crediti sono dominuiti e le rettifiche sono aumentate…..)
rettifiche su crediti/crediti 0,89 1,78 +0,89
(è il costo del rischio….)
sofferenze nette/crediti 4,39% 8,7% +4,31
(al netto delle rettifiche)
patrimonio 10.765 9.596 -10,8%
(rammento i due aumenti di capitale di € 8 miliardi)
concludo riportando i dati comparsi su Il Sole 24 ore in un recente articolo a commento dei risultati della banca:
utile d’esercizio €milioni 388 (che sconta in positivo l’effetto alexandria di € 500 milioni E CHE NON E’ UN EVENTO RICORRENTE, se leggete i vari comunicati la parola ricorrente ricorre spesso) togliendo questo importo si passa ad un risultato negativo di € 112 milioni se questo lo rettifichiamo con il versamento dovuto per la risoluzione delle 4 banche che è stato pari a € 88 milioni la perdita si attesta a € 24 milioni.
Forse il mercato vede il colore della banca più affine al cognome del suo AD piuttosto che al rosa……
the best is yet to come
Dati esattissimi ed inconfutabili.