Che tristezza, si tenta in pochi mesi di fare quello che non si è fatto in quattro anni. Siena è tutto un cantiere! Strategia da sempre adottata dalle amministrazioni per far vedere a fine mandato che i lavori si fanno.
Una tristezza, perché si cerca sempre di fottere il cittadino con i metodi da prima Repubblica. Don Brunetto è tutto un fremito, preso da insanabile poltronite acuta. Infatti le tenta tutte per farsi il secondo mandato! Una vita spesa per il bene dei cittadini! A Monteriggioni lo rimpiangono sempre!
La delusione maggiore di questi anni è stata sicuramente la promessa fatta in campagna elettorale, quando il mitico Don Brunetto cercando di smarcarsi dal vecchio sistema senese prometteva chiarezza sui fatti della città, ferita a morte dai suoi compagni di partito. Tante parole in questi anni, tanti selfie e pochi fatti, chiaramente nemmeno Lui ha interesse di fare chiarezza. Prego vivamente il PD di candidare nuovamente BRUNO VALENTINI nel 2018 senza fare le primarie, anche perché può benissimo utilizzare io materiale elettorale di 5 anni fa, tanto non è cambiato niente, nemmeno i senesi!
Segnalo un libro che a Siena farà scalpore se di GIANNI RESTI… Il suo è un atto d’accusa… sarà interessante leggerlo: “Siena? Distrutta da noi comunisti”… Ci voleva un comunista per dirlo, non vorrei facesse la fine di PANSA… Vedremo…
Il PD non si smentisce e il nuovo Presidente di TIEMME è il segretario provinciale del PD di AREZZO, un po’ di vergogna no? Ma sentite a proposito cosa dice il buon SKARAMELLI a proposito di nomine l’imprinting è proprio quello non c’è versi!!!
“Siena? Distrutta da noi comunisti”
Il peggior sindaco dell’era moderna: il renziano Valentini Bruno. Parte prima
La chiarezza e le manine maligne
Piazza Affari torna a correre (+1,6%) e sfonda quota 22.000
La domenica del villaggio:”Dunkirk”, Fiuggi, la scuola
Allerta meteo: l’assessore Fratoni rimbecca Valentini
Il Comune si attivi contro il CETA, accordo letale per i prodotti senesi
Il nuovo presidente di Tiemme è segretario provinciale del PD di Arezzo
Legambiente sui pini: “Ok al taglio ma migliore gestione del verde urbano”
Leggo sempre con piacere il Santo , come ascolto con piacere in TV il Magrini .
Circa l’articolo sul libro,di prossima uscita, di Gianni Resti un solo commente ; come mai tutte queste analisi e pentimenti da parte di ex comunisti ( i comunisti non esistono più ! )
avvengono sempre a ridosso delle campagne elettorali ? Cerca di visibilità ? Chiunque abbia fatto politica a Siena negli ultimi trent’anni si metta da parte . Fuori,Piccini, Ceccuzzi e gli altri del “groviglio armonioso ” ( bella immagine che al Bisi fu ispirata dalla ” faziosa armonia” usata dal professor Catoni in ben altro contesto ) mandiamoli TUTTI a casa con il voto . Visto che i buoni senesi non sono stati capaci a farlo con le maniere molto più forti, come sarebbe stato auspicabile.